RETE ENI: DAL 2009 EROGATI MEDI IN PICCHIATA [-38,2 %]
— 16 Aprile 2015ENI ha pubblicato recentemente la Relazione Finanziaria Annuale 2014. Dal documento ufficiale dell’azienda abbiamo tratto alcuni stralci che riguardano la divisione Refining & Marketing, con riferimento particolare al comparto della distribuzione.
<<Le vendite rete in Italia – di 6,14 milioni di tonnellate – sono diminuite del 7,5%, per effetto della forte pressione competitiva. La quota di mercato media del 2014 è del 25,5% in calo di due punti percentuali rispetto al 2013.
Nel 2014, le vendite sulla rete in Italia (6,14 milioni di tonnellate) sono in flessione rispetto al 2013 (circa 500 mila tonnellate, -7,5%) per effetto della contrazione dei consumi di tutti i prodotti.
L’erogato medio riferito a benzina e gasolio (1.534 mila litri) ha registrato una diminuzione di circa 124 mila litri rispetto al 2013.
Al 31 dicembre 2014 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 4.592 stazioni di servizio con un decremento di 170 unità rispetto al 31 dicembre 2013 (4.762 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra chiusure di impianti a basso erogato e aperture di nuovi impianti (97 unità) e del mancato rinnovo di 2 concessioni autostradali, al quale si aggiunge il saldo negativo tra stipule/ risoluzioni di contratto di convenzionamento (71 unità).
Con riferimento all’iniziativa promozionale denominata «you&eni», il programma di fidelizzazione dei clienti lanciato nel febbraio 2010 con durata quinquennale, le carte che nel 2014 hanno effettuato almeno una transazione sono circa 1,9 milioni di cui circa 1 milione rappresentate dalle carte consumer di pagamento e loyalty. Il volume venduto a clienti che hanno usufruito dell’accumulo punti con le card è stato pari a circa il 37% dell’erogato complessivo della rete al netto della modalità iperself che non prevede un accumulo di punti.
Le vendite extrarete in Italia di 7,57 milioni di tonnellate (-800 mila tonnellate; -9,6%) hanno registrato una flessione su tutti i prodotti, in particolare gasolio per riscaldamento a causa dello sfavorevole effetto climatico, nonché combustibili e bunkeraggi per effetto del calo della domanda. La quota di mercato extrarete media nel 2014 è del 26,7% (28,8% nel 2013).>>
Sottolineando che è in atto una riduzione della rete, scrive al proposito STAFFETTA che «Confrontando il risultato con quello di TOTALERG salta agli occhi la differenza nella velocità di “dimagrimento” della rete: nell’ultimo anno TOTALERG ha visto un calo dei punti vendita di circa il 10%, per ENI siamo poco sopra il 3,5%».
E sulla questione dei canali rete ed extrarete, sempre STAFFETTA osserva che «Aumentano invece, per il Cane a sei zampe, le vendite di benzina in extra rete (+20%, tipicamente forniture alle pompe bianche), che ammontano a 300mila tonnellate (+50mila rispetto al 2013 e +150mila rispetto al 2012), a fronte di un calo delle vendite nel canale rete di 250mila tonnellate (-12,8%). Anche per ENI, in una qualche misura, vale dunque il discorso che facevamo un mese fa per ESSO e KUPIT: a fronte di una situazione non proprio brillante sulla rete, i volumi nell’extrarete crescono a due cifre. Segno di una battaglia per accaparrarsi le forniture alle pompe bianche, che si presentano poi come avversarie sulla rete. Un comportamento che ha tratti paradossali ma che evidentemente mira più a mantenere i volumi che a preservare i margini. Magari, in alcuni casi, anche andando a remunerare i manager sulla base delle vendite e non dei profitti ottenuti».
E mentre si attendono per fine mese i risultati del primo trimestre, si osserva che dal 2009 al 2014 gli erogati medi per impianto della rete ENI Italia sono crollati da 2,482 a 1,534 milioni di litri [dati aziendali ufficiali e pubblicati], con una perdita secca di 38,2 punti percentuali, con una media del 9,1 % annuo – che è la quota di diminuzione sull’anno precedente del 2012 [nonostante gli «scontoni d’estate» di quell’anno] -, da minimi del 6,4 % nel biennio 2010-2011 a massimi a due cifre del 16,1 % nel 2013 [l’anno più catastrofico], fino al calo di 7,4 punti percentuali del 2014.
ENI – erogati medi impianto anno – Mln litri