LEGGE CONCORRENZA: DI TUTTO UN PO’
— 18 Luglio 2015Riproduciamo [per gentile concessione] , con integrazioni, l’articolo di QUOTIDIANO ENERGIA che commenta la presentazione degli emendamenti al disegno di legge sulla concorrenza, attualmente in discussione al Parlamento, nel quale sono contenuti anche aspetti normativi per il settore della distribuzione dei carburanti.
<< Dalla soppressione secca della rimozione dell’obbligo del terzo carburante per i nuovi impianti, al suo mantenimento con modifiche, fino alla proposta unitaria del settore petrolifero per la razionalizzazione della rete carburanti (con qualche piccolo aggiustamento) [si tratta della proposta unitaria ristrutturazione, il cui documento è stato pubblicato su Figisc Anisa News N. 15 del 16.04.2015], passando per la richiesta di soppressione del vincolo di esclusiva per l’approvvigionamento di carburanti.
Sono tanti e disparati [e ripetitivi, aggiungiamo] gli emendamenti dei deputati all’articolo 22 del Ddl concorrenza. In molti casi sono stati però dichiarati inammissibili.
Ma andiamo con ordine, soffermandoci alle sole proposte relative all’articolo 22.
Sette identiche di partiti di maggioranza e opposizione (22.1 – firmato anche da Luca SQUERI -, 22.2, 22.3, 22.4, 22.5, 22.6 e 22.7) chiedono la cancellazione dell’intero articolo che prevede l’eliminazione della presenza obbligatoria di un terzo prodotto per l’apertura di un nuovo impianto carburanti. Gli emendamenti 22.8 Crippa, 22.9 e 22.10 Vignali, gli identici 22.12 Vignali, 22.13 Abrignani e 22.14 Galperti riscrivono invece l’articolo.
La proposta unitaria del comparto oil [sottoscritta da Faib, Fegica, Figisc, Assopetroli, Unione Petrolifera, Consorzio Grandi Reti e sulla quale è stato fatto appello a non modificarla] è contenuta nell’emendamento 22.15 Benamati con piccole differenze: ad esempio in caso di chiusura di un impianto il titolare ha, in base alla proposta Benamati, 10 giorni di tempo – 30 giorni per il testo del settore petrolifero – per comunicare al Comune l’avvio delle procedure di dismissione delle strutture. Gli emendamenti Piso 22.16 e 22.17 riportano invece solo la parte della proposta relativa a anagrafe impianti e incompatibili. La cancellazione del vincolo di esclusiva è contenuta nella proposta 22.07 Fantinati [e altri].
Nel fascicolo anche emendamenti per l’inserimento di articoli aggiuntivi dopo il 22, tra cui una serie di Crippa: 22.01 sugli impianti idroelettrici, 22.04 sui contatori elettronici, 22.05 per la soppressione del capacity payment.
Del pacchetto relativo all’articolo 22 non hanno passato il vaglio di ammissibilità per estraneità di materia le proposte 22.18 Sanna sulle autorizzazioni dei depositi costieri di Gnl, 22.22 Piso che chiedeva ai titolari di licenze per gli impianti di distribuzione carburanti di trasmettere trimestralmente al Mise dichiarazioni su provenienza e quantitativi delle forniture dei prodotti acquistati per la vendita sul proprio impianto [un vero peccato sia stato dichiarato inammissibile!].
La prossima settimana le commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dovrebbero iniziare le votazioni sui testi e, se resterà confermata l’intenzione di chiudere l’esame in sede referente prima della pausa estiva, è facile immaginare che i lavori si concentreranno sugli emendamenti segnalati dai gruppi. Oltre ovviamente a quelli dei relatori di cui si attende presentazione.>>
Per consultare e/o scaricare gli emendamenti, il testo dei quali è riprodotto nell’allegato file pdf CLICCARE sul seguente titolo: