AUTOSTRADA: ANCORA TRAFFICO IN RIPRESA E VENDITE A PICCO
— 5 Aprile 2016Mancano ancora i dati ufficiali del MINISTERO sulle vendite di benzina e gasolio del quarto trimestre 2015, ma vi sono i dati di AISCAT sui volumi di traffico, ma, come spiega il Presidente Nazionale di ANISA CONFCOMMERCIO, Stefano CANTARELLI «emerge sempre più netto il divario tra il trend del traffico e quello delle vendite: in ripresa il primo, sempre a picco le seconde: per il periodo gennaio-settembre 2015 sul gennaio-settembre 2014 il dato AISCAT sul traffico [milioni veicoli/km] segna un +3,2 % per i veicoli leggeri, un +3,3 % per quelli pesanti ed un +3,2 % in totale, mentre le vendite sommate dei due principali carburanti flettono di un ulteriore 9,0 %, con dodici punti percentuali di forbice, e siamo al tredicesimo segno negativo dal 2002, mentre per il traffico la ripresa è già al secondo anno dopo il triennio di flessione 2011-2013.
Si noti che nello stesso periodo il segno delle vendite dei due prodotti risultava positivo sulla rete complessiva [ossia compresa la rete ordinaria], con un incremento, secondo i consumi provvisori del Ministero, se non entusiasmante , almeno pari a +1,1 %. E si noti – per finire la “fotografia” – che i dati del traffico a dicembre 2015 non smentiscono i numeri fino a settembre ed anzi li migliorano [veicoli leggeri +3,6 %, veicoli pesanti +3,8 %».
VENDITE IN AUTOSTRADA GEN-SET 2002-2015 MLN LITRI
«Ma se si fanno i conti non solo sullo stesso periodo dell’anno precedente, ma dal valore più elevato delle vendite del periodo gennaio-settembre [bisogna risalire, purtroppo, fino al 2002!]» continua CANTARELLI «i risultati sono desolanti: le vendite sono crollate addirittura del 61,7 %, mentre i volumi di traffico sono persino aumentati nel totale del 5,4 %, dato forse scontato per i veicoli leggeri [+6,6 %], ma verificato pure per quelli pesanti, anche se con un timido +0,4 %, ma dopo una crisi economica durissima e protrattasi per otto anni. Insomma, un gap di 67 punti percentuali tra i segni meno ed i segni più. ».
TRAFFICO IN AUTOSTRADA GEN-SET 2002-2015 MLN V/KM
«Le dinamiche delle perdite delle vendite» puntualizza ancora il Presidente di ANISA «partono da lontano ed hanno una portata progressiva: a parte il tonfo a picco del 2012 [-23,9 % in un colpo solo], il quinquennio 2003 -2007 ha una media di flessioni annue – parliamo sempre dei nove mesi da gennaio a settembre di ciascun anno – non eccedente il 3,0 %, che sale al 5,5 % nel quadriennio 2008-2011 e che vale qualcosa come un buon 9,8 % nel triennio 2013-2015.
Specularmente, i volumi del traffico aumentano nel quinquennio 2003-2007 mediamente in misura pari al 2,2 % annuo, calano dello 0,3 % nel quadriennio 2008-2011, crollano del 7,1 % nel 2012 [-6,9 % il traffico leggero e -7,5 % quello pesante], diminuiscono ancora del 2,2 % nel 2013 ed aumentano nel biennio 2014-2015 in misura media annua del 2,5 %».
TREND VENDITE E TRAFFICO – GEN-SET 2002-2015
«I Governi sono intervenuti in questa situazione con provvedimenti che non sono all’altezza della situazione, i tradizionali operatori petroliferi sono in fuga da uno scenario devastante, la grande ristorazione, ciò nonostante, fa man bassa tra le macerie, i Concessionari mandano avanti i bandi come niente fosse, mentre i gestori, infine, continuano a camminare sulla lama del coltello » conclude CANTARELLI «e delle molte cose che si stanno dicendo da anni, e che si potrebbero continuare a dire anche in queste righe, il migliore riassunto è forse proprio la semplice, e senza ulteriori commenti superflui, esposizione di questi pochi dati tecnici essenziali, che chiosano sia le politiche che le responsabilità del comparto autostradale che non hanno – di fronte alla vastità di un vero e proprio fallimento -, alcuna giustificazione ragionevole o davvero plausibile».