ENI 2016: QUOTA ANNUA MERCATO 24,3 %, MENO DEL 2015
— 26 Marzo 2017La Relazione finanziaria annuale 2016 di ENI conferma – a conclusione e rendiconto di esercizio – quanto anticipato con la relazione sul quarto trimestre, ossia che le vendite dei tre principali prodotti (benzina, gasolio, gpl) in extrarete sono aumentate dall’anno precedente di circa 3 punti percentuali e di 158 milioni di litri (da 5,270 a 5,428 miliardi di litri), che quelle in rete sono diminuite di 0,8 punti percentuali e circa 57 milioni di litri (da 7,460 a 7,403 miliardi di litri), che la quota di mercato si è abbassata dal 2015 di altri 0,2 punti (da 24,5 % a 24,3 %), che il numero di impianti a marchio ENI è quasi stabile (da 4.420 a 4.396) e che l’erogato medio è lievemente calato da 1,569 a 1,551 milioni di litri per punto vendita (ma nella rete estera di marchio è lievemente aumentato, da 2,272 a 2,340 milioni di litri).
Citiamo direttamente dalla Relazione:
«Distribuzione di prodotti petroliferi
Le vendite di prodotti petroliferi (33,41 milioni di tonnellate) sono diminuite di 1,83 milioni di tonnellate rispetto al 2015, con una diminuzione pari al 5,2%, per effetto principalmente della cessione delle attività in Repubblica Ceca e Slovacchia, finalizzate nel luglio 2015, nonché della Slovenia e dell’Ungheria nel corso del secondo semestre 2016.
Vendite rete Italia
Le vendite sulla rete in Italia (5,93 milioni di tonnellate) sono in leggera diminuzione rispetto al 2015 (circa 30 mila tonnellate, -0,5%) per effetto del calo delle vendite nel segmento autostradale, compensate da una lieve crescita sulla rete di proprietà.
VENDITE IN RETE 2005-2016 – MLN LT.
L’erogato medio riferito a benzina e gasolio (1.551 mila litri) ha registrato una diminuzione di circa 20 mila litri rispetto al 2015. La quota di mercato media del 2016 è del 24,3% in flessione di 0,2 punti percentuali rispetto al 2015 (24,5%).
Al 31 dicembre 2016 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 4.396 stazioni di servizio con un decremento di 24 unità rispetto al 31 dicembre 2015 (4.420 stazioni di servizio) per effetto della chiusura di impianti a basso erogato (27 unità), compensato dal saldo positivo tra aperture e risoluzioni di contratto di convenzionamento (3 unità).
IMPIANTI, EROGATI E QUOTE MERCATO 2005-2016
Vendite rete Resto d’Europa
Le vendite rete nel Resto d’Europa pari a 2,66 milioni di tonnellate hanno registrato una flessione del 9,2% rispetto al periodo di confronto.
Tale risultato riflette essenzialmente la cessione delle attività in Repubblica Ceca e Slovacchia, finalizzate nel luglio 2015, nonché della Slovenia e dell’Ungheria nel corso del secondo semestre 2016. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dai maggiori volumi commercializzati in Francia, Austria e Germania. A struttura omogenea, escludendo l’effetto delle citate dismissioni nell’Europa dell’Est, le vendite evidenziano un leggero incremento (+1%).
Al 31 dicembre 2016 la rete di distribuzione nel Resto d’Europa è costituita da 1.226 stazioni di servizio, con un numero di distributori in calo di 200 unità rispetto al 31 dicembre 2015 per effetto principalmente delle sopra citate dismissioni. L’erogato medio (2.340 mila litri) è aumentato di 68 mila litri rispetto al 2015 (2.272 mila litri).
Vendite sul mercato extrarete e altre vendite
Le vendite extrarete in Italia pari a 8,16 milioni di tonnellate hanno registrato una crescita di circa 0,32 milioni di tonnellate, pari al 4,1% rispetto al 2015 per effetto dei maggiori volumi commercializzati di jet fuel, gasoli e benzine in parte compensati dalle minori vendite di bunker.
Le vendite extrarete nel Resto d’Europa, pari a 3,18 milioni di tonnellate, sono diminuite del 17% rispetto al 2015 per effetto delle citate dismissioni nell’Europa dell’Est. A struttura omogenea, le vendite sono sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
Le vendite al settore Petrolchimica (1,02 milioni di tonnellate) sono in riduzione del 12,8%.
Le altre vendite in Italia e all’estero (12,03 milioni di tonnellate) sono diminuite di circa 1,05 milioni di tonnellate, pari all’8%, per effetto delle minori vendite ad altre società petrolifere.
Se questi sono i dati del 2016, è interessante ripercorrere le performances dell’azienda in un periodo che va dai giorni nostri a qualche anno prima delle crisi economica.
Dal 2005 al 2016, le vendite sommate di benzina, gasolio e gpl in rete sono diminuite del 41,4 % (da 12,622 a 7,403 miliardi di litri, con la benzina che perde il 64,8 % ed il gasolio il 27,3 %, mentre il gpl guadagna 80 punti percentuali). Per un confronto con le dinamiche generali del mercato, anche trascurando il 2016 e fermandoci al confronto 2015 su 2005, si deve notare che mentre le vendite in rete dei tre prodotti marca una flessione del 40,9 % per ENI, le vendite in tutta la rete dei tre prodotti perdono nello stesso tempo dieci punti in meno (-30,6 %).
Sempre dal 2005 al 2016, le vendite sommate di benzina, gasolio e gpl in extrarete sono diminuite del 14,2 % (da 6,327 a 5,423 miliardi di litri, con la benzina che guadagna il 206,3 % ed il gasolio che perde il 23,9 %, mentre il gpl guadagna in questo caso solo 10 punti percentuali). Anche in questo caso, per un confronto con le dinamiche generali del mercato, anche trascurando il 2016 e fermandoci al confronto 2015 su 2005, si deve notare che mentre le vendite in extrarete dei tre prodotti marca una flessione del 16,7 % per ENI, le vendite in tutto l’extrarete dei tre prodotti guadagnano nello stesso tempo 24,3 punti percentuali (e quindi la differenza a sfavore di ENI è di 40 punti percentuali).
La rete distributiva appare complessivamente stabile: 4.349 punti vendita nel 2005 contro 4.396 nel 2016, con un picco di 4.780 nel 2012. Mentre l’erogato medio ha perso 38,2 punti percentuali, dagli iniziali 2,509 milioni/impianto del 2005 agli attuali 1,551 (la soglia dei 2 milioni di litri è stata bucata nel 2012, l’anno degli «scontoni»).
La quota di mercato passa dal 27,3 % nel 2005 al 24,3 % del 2016, ma non senza aver avuto un posizionamento sopra il 30 % negli anni dal 2008 al 2012.
VENDITE IN EXTRARETE 2005-2016 – MLN LT.