ANCORA SUI CONTRATTI Q8 IN AUTOSTRADA……
— 11 Dicembre 2016Il serial sui contratti anomali Q8 in rete autostradale sta andando avanti ormai da agosto [si veda anche Figisc Anisa News n. 20 del 07.09.2016] ma pur tra incontri bi- o tri-laterali – anche in sede ministeriale – l’azienda non pare sviluppare altro che un pervicace attaccamento alle proprie posizioni secondo le quali in autostrada si applica – volenti o nolenti e non senza forzature ed una notevole dose di spregiudicatezza concettuale – il contratto di commissione, quale tipizzato per la rete ordinaria con Assopetroli.
A seguito di ulteriore e non conclusivo incontro il 1° dicembre, così scrivono testualmente in data 5 u.s. ANISA, FAIB Autostrade e FEGICA al Direttore Rete di Q8:
«… a seguito della nostra riunione del 1′ dicembre us a Roma, presso la vostra sede, dopo approfondita riflessione siamo a comunicare che l’unica strada percorribile per FAIB, FEGICA ed ANISA rimane il conferimento delle aree oggetto dell’incontro tramite il contratto di affidamento in uso gratuito delle attrezzature, di durata novennale, abbinato al contratto di fornitura in esclusiva, in attesa di concordare e condividere un contratto di commissione con Unione Petrolifera ai sensi della legge 27/2012.
La tipizzazione di tale contratto, come sa, è in fase avanzata di discussione.
Dal nostro punto di vista, in considerazione delle obiettive difficoltà derivanti dallo stato delle cose, così come sono venute a realizzarsi, possiamo condividere, per coerenza e per convinzione, solo una contrattazione derivante dalla normativa speciale di settore vigente per le autostrade e in special modo, per i contratti di affidamento e fornitura, dalla legge 57/2001, non avendo ad oggi altri strumenti normativi applicabili.
Dichiariamo tuttavia la nostra disponibilità immediata a valutare, insieme all’azienda, l’applicabilità della nuova tipologia contrattuale di commissione, il cui iter potrebbe giungere a breve – a conclusione del confronto in atto con UP, in applicazione dell’art. 17 della legge 27/2012 – una volta tipizzata e depositata in sede ministeriale.
Siamo impegnati a lavorare sull’argomento per arrivare in breve tempo a realizzare quanto sopra esposto per poterlo poi condividere e trasferire ai nostri associati – tramite la definizione di un accordo collettivo di tipo aziendale come previsto dall’art 19 della 57/2001 – per ampliare le possibilità contrattuali e le nuove opportunità, che al momento necessitano del completamento delle sostanziali procedure previste dalla citata L. 27/2012.
Riteniamo inoltre che sia possibile, sin da subito, prevedere la possibilità che le parti si accordino, in applicazione dell’art. 17 della legge 27/2012, di sostituire consensualmente le condizioni di fornitura in esclusiva dei prodotti carbolubrificanti con il contratto di commissione, appena condiviso l’accordo collettivo.»
La posizione delle organizzazioni dei gestori – che, sarebbe bene puntualizzare, riguarda una specifica vicenda di rete autostradale ed una specifica azienda – viene ripresa in senso generalista, cioè dando un maggior rilievo ai progressi in tema di intesa su tutta la rete distributiva [«gestori “pronti ad accelerare” sul contratto di commissione»] in data 6 u.s. sia da STAFFETTA che da QUOTIDIANO ENERGIA.
A ciò replica il Direttore Rete Q8, Giovanni ROMANO, che, secondo STAFFETTA del 07.12, esprime «meraviglia sulla posizione, espressa dalle Associazioni Sindacali dei Gestori, di ritenere applicabile solo il contratto di fornitura». La posizione di ANISA, FAIB Autostrade e FEGICA, secondo Q8 «in realtà contrasta con la normativa di riferimento del settore nonché con le previsioni dei bandi di gara che accanto al contratto di comodato novennale consentono l’utilizzo anche dell’unico contratto di commissione ad oggi tipizzato e depositato presso il Mise. Pur auspicando, concordemente ai Sindacati, una celere tipizzazione di un nuovo contratto di commissione in sede UP», Romano nel «confermare anche alla Staffetta la piena disponibilità di Q8, peraltro già dimostrata concretamente, in diverse sedi durante i vari incontri avvenuti tra le parti, anche con la formulazione di proposte strutturate e formalmente rappresentate ai Sindacati, fa rilevare l’incompatibilità di tale auspicata soluzione con la tempistica delle attivazioni a brevissimo delle aree aggiudicate».
In altre parole Q8 dice ai gestori ed all’intero settore: «sarete anche forse avanti con la trattativa, ma non abbiamo tempo, né intenzione, di aspettarne l’esito…..». Che è esattamente l’intendimento aziendale già palese quando ha cominciato ad andare in onda questo serial.