AUTOSTRADE: PRIMA PROPOSTA ACCORDO DI ENI BOCCIATA
— 11 Ottobre 2015Come annunciato nello scorso numero di Figisc Anisa News [N. 31 del 04.10.2015], ENI –«evidentemente pressata dalla necessità ed urgenza di capire con quali conti economici dovrà affrontare la partita dei nuovi bandi» -, aveva avanzato nelle scorse settimane delle «proposte» che avrebbero dovuto essere approfondite e valutate assieme a tutti i gestori del marchio nell’assemblea unitaria nazionale indetta da ANISA, FAIB e FEGICA a Roma il 7 Ottobre.
E l’assemblea – cui hanno partecipato moltissimi gestori del marchio – ha all’unanimità bocciato le «proposte» dell’azienda, come inequivocabilmente riportato dal seguente ordine del giorno:
<<ORDINE DEL GIORNO DEI GESTORI AUTOSTRADALI AGIP/ENI ROMA 07 OTTOBRE 2015
I Gestori delle aree di servizio autostradali a marchio AGIP/ENI, riuniti in assemblea unitariamente indetta da Faib Autostrade Confesercenti, Fegica Cisl, e Anisa Confcommercio a Roma, in data 07 ottobre 2013,
PREMESSO, SUL PIANO GENERALE,
– che n. 463 aree autostradali saranno coinvolte nel piano di ristrutturazione, come da D.M. emanato lo scorso mese di agosto;
– che tale Decreto limiterà la prosecuzione dell’attività a centinaia di colleghi determinandone l’espulsione dal sistema per effetto della chiusura di 25 aree e dell’assegnazione di altre 119 AdS che, prevalentemente, saranno a guida ristorazione;
– che la situazione della rete distributiva autostradale è contrassegnata da un crollo progressivo e inarrestabile dei consumi dei carburanti, che ha visto diminuire negli ultimi anni le vendite in misura del 60%,
NELLO SPECIFICO,
– recentemente, l’azienda ENI ha convocato le Organizzazioni di Categoria con l’intento di sottoscrivere, in tempi brevi, il rinnovo dell’accordo economico-normativo per la viabilità autostradale;
– a seguito di detti incontri l’azienda ha predisposto un bozza di accordo che, alla luce degli elementi innovativi introdotti e del momento vissuto dal segmento, le tre associazioni hanno deciso di sottoporre alla valutazione dell’assemblea.
– si è quindi proceduto alla illustrazione del documento e sono stati attentamente esaminati tutti gli aspetti che lo compongono, sia per la parte normativa che per quella economica;
– dopo ampio dibattito
L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI GESTORI AUTOSTRADALI ENI/AGIP HA DELIBERATO ALL’UNANIMITÀ
di NON poter accogliere le proposte dell’Azienda, così come presentate, in quanto considerate, nel loro complesso,
– insufficienti per poter ambire a porre fine ad un lungo periodo caratterizzato da una tangibile indifferenza aziendale alle problematiche del segmento autostradale in generale e di quelle dei gestori in particolare e dalla conseguente contrapposizione creatasi tra le parti;
– inadeguate sia sotto il profilo economico che quello normativo, in particolare in relazione agli adempimenti pretesi dall’Azienda a carico dei gestori ed alla genericità con la quale vengono evocati gli impegni da assumere per adottare politiche commerciali capaci di rilanciare i consumi nel segmento autostradale e, tuttavia, nella piena consapevolezza del delicato momento di passaggio che vive il settore, delle complesse criticità che lo attraversano nell’attualità e che rischiano di essere ancor più enfatizzate da comportamenti di altri soggetti che si collocano del tutto fuori dall’alveo delle normative vigenti e confermando la propria convinta adesione al metodo del dialogo e del confronto
L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI GESTORI AUTOSTRADALI ENI/AGIP CONFERISCE IL MANDATO, ALL’UNANIMITÀ
alle delegazioni rappresentative al più alto livello delle associazioni FAIB, FEGICA e ANISA di proseguire la presente fase negoziale ed esplorare ogni possibile ulteriore spazio di mediazione con ENI al fine di apportare i correttivi, ritenuti minimi ed indispensabili, all’ipotesi di accordo collettivo predisposto al momento dalla Azienda.>>
E, a seguito di tale decisione, ANISA, FAIB, FEGICA, oltre a notificare ad ENI le decisioni dell’assemblea, hanno altresì comunicato ai singoli gestori la nota che di seguito pubblichiamo integralmente:
<<Lo scorso 7 ottobre si è tenuta a Roma l’assemblea nazionale dei Gestori di AdS di marchio ENI/AGIP, convocata urgentemente per prendere in esame e discutere le condizioni sottoposte alle Organizzazioni di categoria dall’azienda, allo scopo di rinnovare l’Accordo collettivo aziendale ormai scaduto dal 31.12.2011.
Dopo le relazioni dei Presidenti ed al termine di un approfondito dibattito, l’assemblea ha approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno con il quale si motivano le ragioni per le quali non è stato possibile aderire alle suddette condizioni aziendali.
L’assemblea stessa, tuttavia, ha conferito il mandato alle delegazioni delle tre Federazioni di proseguire il confronto con l’azienda, allo scopo di ricercare gli elementi di equilibrio necessari tra le differenti posizioni rappresentate sinora, alla luce delle delicatissime questioni che vengono poste dall’avvicinarsi delle scadenze relativi alla nuova tornata di gare per l’affidamento dei servizi presso le aree, ma anche dalle criticità economico-finanziarie sopportate in questi anni dalle gestioni.
A questo scopo, è stata già destinata ad ENI una comunicazione specifica che sollecita le ripresa del negoziato.
Alla luce della situazione che si è determinata,
SIAMO A RACCOMANDARE VIVAMENTE A TE E A CIASCUN ALTRO COLLEGA DI NON ASSUMERE ALCUN IMPEGNO INDIVIDUALE, NÉ TANTOMENO SOTTOSCRIVERE ALCUN DOCUMENTO CHE TI DOVESSE NEL FRATTEMPO ESSERE SOTTOPOSTO.
Siamo certi che potrai comprendere appieno come sia necessario, ora più che mai, nell’interesse tuo, di quello di ciascun collega e della categoria nel suo complesso considerata, garantire una unità di intenti e di azione che, sola, può riuscire a determinare le condizioni per riconquistare quel futuro che da più parti si vorrebbe mettere in discussione e che, per altri versi, ci vede fortemente impegnati ad agire per via giudiziaria persino contro il recente Decreto Interministeriale e le procedure di gara cui si è accennato.
Le rispettive Segreterie sono a tua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e per raccogliere le tue segnalazioni circa eventuali interventi e/o sollecitazioni dovessi ricevere in questi giorni.>>