FATTURA ELETTRONICA; AGENZIA DELLE ENTRATE DETTA LE REGOLE

L’Agenzia delle Entrate, in data lunedì 30 aprile, ha emanato le regole per la fatturazione elettronica tra i soggetti privati. Il provvedimento fissa le modalità per gli adempimenti della e-fattura che, come stabilito dalla legge di Bilancio per il 2018, avrà decorrenza dal 1° luglio per le cessioni di carburante e per i subappalti della Pubblica Amministrazione e successivamente, dal 1° gennaio 2019 per tutte le operazioni.

Il direttore ha inoltre emanato la Circolare n. 8/E, con cui vengono forniti dei chiarimenti sui quesiti posti dagli operatori nel corso degli incontri di coordinamento a livello ministeriale.

L’Agenzia sostiene che metterà a disposizione un servizio web e una app specificamente dedicata, in modo da consentire al soggetto emittente della fattura elettronica anche l’acquisizione “in automatico” dei dati identificativi del cessionario (acquirente) e l’indirizzo telematico tramite un QR-code reso disponibile dall’Agenzia per tutte le partite Iva nell’area autenticata del sito internet.

Semplificazioni sono indicate anche in materia di conservazione delle fatture, in base alle quali la stessa Agenzia delle Entrate, su apposita richiesta, può assumere il ruolo di “custodire” i documenti elettronici per conto degli operatori economici; e così pure sui meccanismi di recapito, con un servizio web gratuito che consentirebbe di registrare l’indirizzo telematico (codice destinatario o indirizzo Pec) prescelto per ricevere le fatture elettroniche.

In sintesi, i punti principali del provvedimento regolatorio sono così riassunti:

Predisposizione e trasmissione della fattura elettronica

– Le fatture elettroniche potranno essere generate con strumenti o resi disponibili in via gratuita dall’Agenzia delle entrate (mediante una procedura web, una app ed un software specifico da installare su personal computer) o con software ordinariamente reperibili sul mercato. Le e-fatture, che transiteranno in sicurezza tramite il Sistema di Interscambio (SdI), potranno essere trasmesse, anche tramite intermediari, via posta elettronica certificata oppure utilizzando le medesime procedure web e app prima citate; in alternativa a questo percorso, previo un accreditamento al SdI, possono essere inviate tramite un “web service” o per mezzo di un sistema di trasmissione dati tra terminali remoti (FTP). In caso di positivo superamento dei controlli minimi su alcuni dati obbligatori della fattura, sarà recapitata – entro 5 giorni – una “ricevuta di consegna” del file della fattura elettronica al soggetto che lo ha inviato e la fattura si considererà emessa.

Recapito “semplificato” per consumatori finali e piccole partite Iva

– Se la fattura elettronica è destinata a un consumatore finale che si identifichi come un soggetto Iva che rientra nei regimi agevolati di vantaggio o forfettario, o dell’IVA agricola, l’emittente potrà valorizzare solo il campo “Codice Destinatario”, con un codice convenzionale, e la fattura sarà recapitata al destinatario attraverso la messa a disposizione del file in un’apposita area web riservata dell’Agenzia delle Entrate. A tale semplificazione potrà adire anche il cessionario/committente Iva che non si trovi nelle condizioni di poter utilizzare, né direttamente né tramite un intermediario appositamente delegato, i canali standard per la ricezione (Pec, web service, Ftp), cercando e reperendo le fatture nell’apposita area web riservata dell’Agenzia.

Conservazione facilitata con il supporto delle Entrate

– I cedenti/prestatori e i cessionari/committenti residenti, ossia stabiliti e/o identificati nel territorio nazionale, potranno conservare elettronicamente le e-fatture e le eventuali note di variazione, sia trasmesse che ricevute, attraverso il Sistema di interscambio, mediante utilizzo di apposito servizio di conservazione elettronica, conforme a quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad), gratuitamente messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, previa adesione, anche tramite intermediari, all’accordo di servizio pubblicato nell’area riservata del sito web dell’Agenzia. L’Agenzia, con tale finalità, metterà a disposizione un servizio di ricerca, consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute, all’interno di un’area appositamente riservata del proprio sito.

Sicurezza dei dati

– Tutte le modalità di trasmissione saranno circuitate attraverso protocolli sicuri su rete internet, come descritto nelle specifiche tecniche allegate al provvedimento. La consultazione degli archivi informatici dell’Agenzia delle Entrate è garantita da misure di sicurezza che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione ed infine autorizzazione dei soggetti abilitati ad avervi accesso, di tracciatura degli accessi effettuati, con identificazione temporale e tipologica delle operazioni svolte.

Il testo dei provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate in materia di regole tecniche e di specifiche tecniche é consultabile e scaricabile in formato pdf cliccando col mouse sui seguenti titoli:

entrate regole tecniche

entrate specifiche tecniche

Nota informativa
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