LOMBARDIA: MARONI CONTRO LIBERALIZZAZIONE «GHOST»
— 29 Febbraio 2016Liberalizzazione degli impianti di benzina «ghost»: la Consigliere Segretario MARONI chiede la convocazione della Consulta.
Giovedì scorso in Commissione Attività produttive la presa d’atto della archiviazione della procedura di infrazione da parte della Commissione Europea
La Commissione Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca [Lega Nord], ha approvato nella mattinata di giovedì 25 u.s. il progetto di legge «Relazione illustrativa della Proposta di progetto di legge “Legge europea regionale 2016. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Lombardia derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea”».
In questo contesto si è di fatto preso atto dell’archiviazione da parte della Commissione europea della procedura di infrazione relativa ai cosiddetti impianti di benzina «ghost», dove di fatto è attivo il self-service 24 ore su 24.
La normativa regionale, ora modificata, aveva posto dei paletti non ritenuti in linea con le disposizioni europee.
Nell’ambito del caso EU Pilot 4734/13/MARKT, nello specifico, la Commissione europea aveva rilevato che la legislazione nazionale e regionale relativa alle stazioni di servizio ubicate nei centri urbani – limitando l’apertura di impianti di distribuzione di carburante non presidiati nell’arco delle ventiquattro ore -, violasse il principio della libertà di stabilimento, previsto dall’articolo 49 del TFUE, e il divieto di restrizione territoriale, previsto dall’articolo 15, paragrafo 2, l. a), della direttiva 2006/123/CE [cosiddetta «direttiva servizi»].
Il progetto di legge è stato approvato a larghissima maggioranza, con la sola astensione della Consigliere Segretario, Daniela MARONI.
«Questa liberalizzazione indiscriminata non tiene conto del fattore occupazionale, e questo è il principale aspetto negativo – spiega la Consigliere – Si rinuncia di fatto, inoltre, al presidio sociale rappresentato per anni dai distributori per aprire la strada alla desertificazione delle aree di servizio. A questo punto chiederò la convocazione urgente della Consulta carburanti presso la Regione per intraprendere una serie di azioni di tutela: insieme al Governo bisogna risolvere l’annoso problema della concorrenza sleale nella cessione di carburante attraverso rete ed extrarete, ovvero tra distributori “storici” e “no logo”. Infine – conclude Daniela MARONI – chiederò la eliminazione del calendario della turnazione domenicale, che a questo punto, proliferando impianti self-service 24 ore su 24, non ha più senso, fatta eccezione per gli impianti a metano”.