I PREZZI IN UN ORDINARIO GIORNO DI MERCATO
— 26 Settembre 2017Si prendano i dati dei prezzi sulla rete, come comunicati all’Osservatorio Prezzi del MiSE, in un determinato giorno di ordinario mercato dei carburanti – nel nostro caso abbiamo scelto giovedì 21 settembre 2017 – e si dia un occhio alla situazione.
Per chi voglia approfondire il dettaglio le tabelle complete sono contenute nell’allegato che si può consultare o scaricare cliccando col mouse sul seguente titolo:
UN ORDINARIO GIORNO DI MERCATO 21.09.2017
Ciò che si è confrontato è la competizione dei prezzi dei marchi con i no-logo nelle due modalità di servizio in ciascuno dei due principali prodotti – benzina e gasolio – nella media regionale [o delle province autonome nei casi di Bolzano e Trento] e nella media nazionale [dati che si ottengono sommando ciascun prezzo di ogni impianto diviso il numero degli impianti del tal marchio o dei no-logo (ed a proposito di questi ultimi si deve notare che è stato considerato l’agglomerato delle pompe bianche che non espongono un proprio marchio personalizzato, distinto da quelli che sono operatori indipendenti dalla filiera petrolifera e con un marchio proprio)].
Come i marchi competano con i no-logo nelle diverse realtà è rappresentato nelle seguente tabelle che riflettono la situazione media dello specifico giorno 21.09.2017.
Lasciando perdere il caso specifico della provincia autonoma di Bolzano, dove il confronto è su dati [che così sono stati comunicati] con no-logo ad altissimo prezzo, la situazione generale, grosso modo, è che in media nazionale il gap coi no-logo sulla benzina in modalità self varia a seconda dei marchi da 1,5 a 4,5 cent/litro; sulla benzina in modalità servito varia a seconda dei marchi da 7,9 a 21,3 cent/litro; sul gasolio in modalità self varia a seconda dei marchi da 2,1 a 4,4 cent/litro; sul gasolio in modalità servito varia a seconda dei marchi da 9,3 a 22,5 cent/litro.
Guardando, invece, a tutte le casistiche di medie regionali, e considerato che vi sono anche alcuni casi, limitati, in cui il prezzo di marchio è competitivo su quello dei no-logo, se é vero che il gap di prezzo sul self solo in una quota limitata – dall’11 al 16 % a seconda del prodotto – supera l’ammontare di 5,0 cent/litro, sul servito stare sopra un gap di 10,0 cent/litro é la regola, con il 73-76 % dei casi – sempre a seconda del prodotto -, con situazioni rare, ma presenti, di un delta maggiore di 30,0 e persino di 35,0 cent/litro.
Delta self su no-logo €/litro – [benzina sopra-gasolio sotto]
Delta servito su no-logo €/litro [benzina sopra, gasolio sotto]
Si anche verificato il delta prezzo tra modalità servito e modalità self nell’ambito dei marchi, osservando che nella stessa data esso oscilla in media nazionale tra 7,7 e 21,7 cent/litro per il prodotto benzina e tra 8,3 e 22,5 cent/litro per il prodotto gasolio. Anche in questo caso, tuttavia tralasciando i casi in cui i prezzi segnalati in servito risultano minori di quelli in self (vi sono eccezioni del genere)], l’esame delle medie regionali evidenzia che una quota oscillante tra il 48 ed il 52 % – a seconda del prodotto – delle casistiche riguarda un delta prezzo superiore a 15,0 cent/litro, mentre i valori superiori a 25,0 cent/litro riguardano una quota che va dal 4 al 7 %, sempre a seconda del prodotto.
Delta servito/self – €/litro [benzina sopra-gasolio sotto]