IN VISTA SCIOPERO AUTOSTRADE, RICHIESTA INCONTRO AI MINISTERI

autostrada

In previsione dello sciopero dei gestori delle aree di servizio autostradali, proclamato per le date del 20 e 21 settembre, ANISA, FAIB Autostrade e FEGICA hanno inviato, anche a seguito dell’incontro tenutosi al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 01.09.2016, la seguente richiesta di incontro:

<<Roma, 1 settembre 2016

Egr. Arch. Mauro COLETTA

Direttore Generale Infrastrutture e Trasporti

Egr. Ing. Gilberto DIALUCE

Direttore Generale Sviluppo Economico

Egr. Ing. Giovanni CASTELLUCCI

Amministratore Delegato ASPI

Egr. Ing. Claudio SPINACI

Presidente Unione Petrolifera

Ill.mo Prof. Giuseppe SANTORO PASSARELLI

Presidente Commissione di Garanzia

sull’esercizio del diritto di sciopero

nei servizi pubblici essenziali

OGGETTO: Concessioni autostradali. Rete affidata in concessione ad Autostrade per l’Italia. Decreto Interministeriale ristrutturazione rete AdS. Violazioni contenute nelle procedure concorsuali per il rinnovo degli affidamenti dei servizi carbolubrificanti. Richiesta d’incontro.

Facendo seguito agli incontri tenuti in sede di Ministero Infrastrutture e Trasporti il 20 luglio ed il 31 agosto uu.ss., aventi ad oggetto i rilievi formulati a più riprese dalle scriventi Federazioni circa la piena corrispondenza della documentazione relativa al rinnovo degli affidamenti dei servizi carbolubrificanti, alla normativa specifica di settore ed in particolare al Decreto Interministeriale del 7.8.2015 – questione per la quale è già stata formalmente proclamata presso la Commissione di Garanzia competente una agitazione consistente nella chiusura delle AdS autostradali di 48 ore per i giorni 20 e 21 settembre p.v. – le medesime scriventi sono a richiedere a codesti Ministeri un nuovo ed auspicalmente risolutivo incontro.

Ciò, nella ragionevole convinzione ricavata dall’andamento del confronto avuto anche con la società concessionaria in oggetto, che esistano le condizioni per giungere alla definizione di una intesa formale, sottoscritta in sede Interministeriale ai sensi della normativa speciale del settore carburanti richiamata dal già citato Decreto, tra le Organizzazioni di categoria dei gestori più rappresentative a livello nazionale, il concessionario ed i titolari degli affidamenti dei servizi carbolubrificanti, in grado di offrire – indipendentemente da qualunque interpretazione parziale della norma – un chiarimento condiviso utile a ricomporre la vertenza in corso, in particolare avuto riguardo le questioni che di seguito, per comodità, sinteticamente elenchiamo nuovamente:

a) definizione, in esecuzione di quanto disposto dal citato Decreto Interministeriale e dalle fonti normative superiori cui si richiama, dei parametri economici e delle modalità di corresponsione del corrispettivo a titolo di indennizzo a favore dei gestori delle AdS in attività prima delle gare per il rinnovo degli affidamenti dei servizi carbolubrificanti che non godranno della cosiddetta continuità gestionale;

b) definizione, in esecuzione di quanto disposto dal citato Decreto Interministeriale e dalle fonti normative superiori cui si richiama, dell’ambito di utilizzo del metodo di vendita self service attraverso l’accettatore automatico di banconote e carte di credito (cosiddetto “pre-pay”), che il medesimo Decreto limita esclusivamente al turno notturno, ad un elenco predefinito di n.71 AdS allegato al Decreto e comunque con la garanzia della necessaria assistenza all’automobilista e di presidio dell’AdS attraverso la presenza di un addetto;

lavori-sullautostrada

c) definizione, in esecuzione di quanto disposto dal citato Decreto Interministeriale e dalle fonti normative superiori cui si richiama, delle tipologie di contratto utilizzabili per regolare la relazione tra affidatario dei servizi carbolubrificanti e l’eventuale terzo, vale a dire il gestore, di cui il medesimo affidatario intende avvalersi per l’esecuzione di tali servizi;

d) definizione, in esecuzione di quanto disposto dal citato Decreto Interministeriale e dalle fonti normative superiori cui si richiama, del “richiamo agli affidatari al rispetto delle disposizioni normative contenute nelle Leggi speciali del settore carburanti in materia di rapporti contrattuali con i gestori”; richiamo che il medesimo Decreto (cfr. Documento Procedurale § 1.2 e 1.3) avrebbe voluto fosse esplicitamente inserito direttamente “nelle stesse procedure di gara” e quindi nelle convenzioni di servizio, al pari di quello relativo alla legislazione “in materia di tutela dell’occupazione e della sicurezza del personale”. In altre parole, si tratta di esplicitare il richiamo alla normativa che rimanda alla definizione di Accordi collettivi per la regolazione dei rapporti economico-normativi tra le parti (affidatario e gestore), ivi compreso il prezzo massimo di vendita dei carburanti.

Nella convinzione che codesti Ministeri valutino con la consueta attenzione lo sforzo di sintesi e la costruttiva volontà di ricomporre in sede politica e quindi negoziale una vertenza che altrimenti potrebbe essere destinata ad esiti incerti quanto conflittuali per l’intero settore, le scriventi Federazioni rimangono in attesa del Loro cortese riscontro.>>

FAIB Autostrade CONFESERCENTI

Il Presidente ANTONINO LUCCHESI

FEGICA CISL

Il Presidente ROBERTO DI VINCENZO

ANISA CONFCOMMERCIO

Il Presidente STEFANO CANTARELLI

Nota informativa
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