LA RETE SECONDO L’OSSERVATORIO PREZZI MISE

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La consistenza di quella parte di rete che è accreditata presso l’Osservatorio Prezzi Carburanti del Ministero e comunica con regolarità le variazioni dei prezzi è, secondo i dati più recenti, pari a 19.950 punti vendita. Da quando si è cominciato ad avere accesso a tali dati – disponibili sul Dossier Prezzi quotidiano di STAFFETTA – si sono notate non poche modificazioni. Intanto, la prima pubblicazione, al 17.02.2015, presentava un numero complessivo più elevato dell’attuale, pari a 20.073 punti vendita; ma già al 2 marzo 2015 il numero complessivo scendeva di un migliaio di unità [da 20.073 a 19.054] per effetto dell’adozione di una nuova policy di gestione del database da parte dell’Osservatorio, che prevede tra l’altro la cancellazione d’ufficio per i punti vendita che non abbiano comunicato i prezzi negli ultimi 120 giorni.

Inoltre, sempre più numerosi sono gli operatori indipendenti che compaiono con un proprio logo: sia sui dati del febbraio 2015 che del marzo, il raggruppamento delle «pompe bianche» appariva come generico ed indistinto [con, rispettivamente, 3.395 e poi 3.310 punti vendita], mentre oggi il gruppone indistinto consta di 2.824 unità, cui vanno aggiunti altri 1.070 punti vendita indipendenti con un proprio logo, per un totale di 3.894 impianti.

Il peso delle «pompe bianche» [oggi logo e no-logo al tempo stesso] è così passato dal 16,91 % al 17.02.2015 [3.395 su 20.073], al 17,37 % al 02.03.2015 [3.310 su 19.054], dopo l’operazione di «ripulitura» dell’anagrafica da parte del Ministero, mentre cresce con i dati del 7 luglio 2016 al 19,52 % [3.894 su 19.950].

Oltre alle «pompe bianche» generiche [2.824 unità], tra gli indipendenti muniti di logo [1.070 unità], ventiquattro operatori hanno un solo impianto, cinquanta operatori hanno minireti da due a dieci impianti per un totale di 241 punti vendita, sedici operatori [7sette, AF Petroli, Auchan, Blu Fuel, Camer, Carrefour, Dill’s, Edra Oil, Energyca, EOS, Fiamma 2000, GNP, Major, Petrol gamma, Simonetti Petroli, TaOil] hanno reti da undici a venti impianti per un totale di 230 punti vendita, sette [Aquila, Conad, Enercoop, ICM, Noaloil, Oil One, Socogas] hanno reti da ventuno a trenta impianti, per un totale di 174 punti vendita, quattro [Enerpetroli, Loro, Oil Italia, Sia Fuel] hanno reti significative da trentuno a cinquanta impianti per complessivi 153 punti vendita ed altri quattro operatori [Costantin, Ego, Energia Siciliana, Giap] hanno reti importanti da cinquantuno a settanta impianti, per un numero complessivo di 248 punti vendita.

rete osservatorio

In una zona intermedia degli asset, Retitalia si posiziona con 194 impianti e San Marco Petroli con 59 unità, infine, SOM/OMV, già presente nell’anagrafica dell’Osservatorio, con 9 impianti.

Le aziende petrolifere – calcolando anche quelle che non sono tra le major del mercato italiano – contano oggi 15.794 punti vendita [16.663 al 17.02.2015 e 15.731 al 02.03.2015], pari al 79,17 % dell’intera rete accreditata all’Osservatorio. In consistenza, dopo AGIP ENI, con 3.957 impianti, si collocano le «pompe bianche», marchiate o no, con 3.894 punti vendita, indi Kuwait Q8 con 2.859 impianti [di cui 40 ancora non rebranded dal marchio Shell], API IP con 2.646 punti vendita, Esso con 2.313 impianti, TotalErg con 2.270 ed infine Tamoil con 1.385 punti vendita.

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