LUCA SQUERI RICONFERMATO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Luca SQUERI nelle elezioni politiche tenutesi domenica 4 maggio u.s. è stato riconfermato per una seconda legislatura alla Camera dei Deputati, ottenendo 61.581 voti nel Collegio Uninominale 10 (Cologno Monzese) della Circoscrizione Lombardia 1, pari al 39,77 % del totale del collegio, per la coalizione di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia-UDC.

Luca Squeri, milanese, classe 1961, laurea in scienze giuridiche, imprenditore nel nostro settore, dopo essere stato Consigliere comunale di San Donato Milanese dal 1994 al 1997 ed Assessore al Bilancio della Provincia di Milano dal 2009 al 2013, é stato eletto nella scorsa legislatura nella III Circoscrizione (Lombardia 1) il 6 marzo 2013, per la Lista Il Popolo della Libertà.

Iscritto al gruppo parlamentare di Forza Italia – Il popolo della Libertà – Berlusconi Presidente, ha ricoperto l’ufficio di Segretario e componente della IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) dal 07.05.2013 al 20.07.2015, ed é stato componente della X Commissione (Attività produttive, commercio e Turismo) dal 21.07.2015, e della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro dal 07.05.2015.

Oltre agli incarichi di prestigio nella casa madre Confcommercio (tra cui la presidenza della Commissione sicurezza e legalità), nel settore della distribuzione carburanti Squeri é stato Presidente nazionale di ANISA fino al 2004, anno di subentro dell’attuale Presidente Stefano Cantarelli, per poi venire eletto Presidente nazionale di FIGISC il 30.10.2003, confermato il 03.04.2007 ed ancora il 15.06.2011 e fino alla data del 21.06.2013, data di subentro dell’attuale Presidente, Maurizio Micheli.

 

E sui risultati delle elezioni del 4 marzo, pubblichiamo di seguito [per g.c.] l’articolo del 7 marzo di STAFFETTA PETROLIFERA, che analizza la composizione del Parlamento uscito dalle urne sotto il profilo degli uomini politici in vario modo collegati ai temi dell’energia:

«Elezioni, chi va in Parlamento (per l’energia)

Confermati i 5S Girotto e Crippa; Romani e Squeri per Forza Italia; Benamati, Margiotta e Bellanova per il Pd; Muroni, Epifani e Bersani per LeU. Fuori De Vincenti

Il ministero dell’Interno ha avvertito: il meccanismo di riparto dei seggi è complesso. Anche per questo a due giorni dal voto non è ancora disponibile l’elenco completo degli eletti al Parlamento. 

Qualche nome collegato all’energia è però già certo. Scontate le vittorie di Forza Italia al Nord all’uninominale: oltre a Paolo Romani (Senato) e Maria Stella Gelmini (Camera), in Lombardia Luca Squeri, ex presidente Figisc, è stato eletto alla Camera nel collegio di Cologno Monzese con quasi il 40% dei voti. Confermato in Sicilia nella lista plurinominale Antonino Minardo (ex commissione Attività Produttive).

Per il Pd, eletto per la Camera il responsabile energia, Gianluca Benamati, nel collegio uninominale di Bologna-Casalecchio. Non ce l’ha fatta invece il ministro per la Coesione Territeriale, Claudio De Vincenti, candidato a Sassuolo e arrivato terzo dopo i candidati di Movimento 5 Stelle e centrodestra.

Ci sono poi i “ripescati”, i candidati cioè che hanno perso lo scontro diretto uninominale ma si ritrovano eletti grazie all’inserimento nei listini proporzionali (nell’elenco pubblicato sul sito del Viminale sono caratterizzati da una spunta blu). È il caso della vice ministro dello Sviluppo economico Teresa Bellanova, arrivata solo terza all’uninominale per il Senato (quarto dopo di lei Massimo D’Alema) nel collegio della sua Nardò in Puglia, ma salvata dal listino plurinominale in Emilia Romagna. L’europarlamentare Gianni Pittella non ha strappato il suo collegio uninominale in Basilicata (arrivando terzo) ma andrà comunque in Senato grazie alla prima posizione in un listino della Campania. La Basilicata porta in Senato Salvatore Margiotta (ex commissione Trasporti), primo in uno dei listini. Tra i nomi di coalizione eletto per la Camera nel collegio uninominale Roma Gianicolense Riccardo Magi (+Europa).

Per Liberi e Uguali neanche un collegio uninominale: al proporzionale passano invece nel collegio Puglia 02 (quello dell’approdo del Tap) Rossella Muroni (Camera), mentre in Sicilia Guglielmo Epifani (Camera) e in Emilia Romagna l’ex ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani (Camera). 

Per il Movimento 5 Stelle, l’uninominale ha premiato al collegio Roma Torre Angela Lorenzo Fioramonti, il docente che Luigi Di Maio vorrebbe come ministro dello Sviluppo economico. Dalla scorsa legislatura confermati alla Camera Davide Crippa, che non è riuscito ad essere eletto nel collegio uninominale di Novara (arrivato secondo con molto distacco rispetto al candidato della Lega Nord) ma che ce l’ha fatta al plurinominale. Confermato in Senato Gianni Girotto, eletto in Veneto nonostante la seconda posizione nel listino proporzionale.»

Nota informativa
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