ANCORA SUI «PACCHETTI GROSSISTI» DI ESSO
— 15 Dicembre 2016«È grave che ai gestori degli impianti acquisiti dalla ESSO ITALIANA da parte di VULCANGAS e BASILE PETROLI non vengano applicate le condizioni economiche e normative previste dagli accordi collettivi di colore vigenti». Così una nota delle organizzazioni di categoria FAIB, FEGICA e FIGISC, che assegnano come perfezionata l’acquisizione di pacchetti di impianti ESSO nell’ambito della complessa operazione «modello grossista» da parte delle aziende sopra citate.
Le rappresentanze dei gestori hanno in sostanza riproposto alle due nuove società acquirenti il richiamo al rispetto delle norme sugli accordi e le negoziazioni di cui alla richieste di chiarimento già inviate verso ad ENERPETROLI e PETROLIFERA ADRIATICA [citate su Figisc Anisa News n. 30 del 11.11.2016].
FAIB, FEGICA e FIGISC ripropongono – evidentemente anche in via, diciamo, «preventiva» – ai nuovi entranti che «il quadro normativo di riferimento, generale e speciale di settore, relativo alla distribuzione dei carburanti della rete ordinaria prevede – art.19, comma 3, Legge 57/2001 – che i rapporti economici fra i titolari di autorizzazione ed i gestori di impianti di distribuzione dei carburanti siano regolati nell’ambito di specifici accordi collettivi aziendali, stipulati con le scriventi Federazioni, nella loro qualità di Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale. Negli accordi aziendali devono essere regolati sia i criteri di formazione dei prezzi di vendita di cui al Regolamento (CE) n.330/2010, ivi compreso il prezzo massimo, sia i rapporti contrattuali ed economici inerenti le attività collaterali, a quella di distribuzione dei carburanti fino al Bonus di Fine Gestione».
Contrariamente ad un tanto, prosegue la comunicazione, «l’attuale quadro negoziale tra gestore e azienda è regolato in regime di accordi one to one, quindi fuori dal quadro normativo di settore».
Ma, stando a quanto riporta STAFFETTA, tuttavia, la vendita a Vulcangas è stata oggetto di smentita dal venditore e dall’acquirente individuato: «Sia Esso che Vulcangas smentiscono quanto scritto dalle associazioni dei gestori in una nota ieri, ripresa dalla Staffetta, sul passaggio di punti vendita carburanti nell’ambito del modello grossista. Esso invece conferma che dieci punti vendita sono stati ceduti a Basile Petroli. Gli impianti sono nella provincia di Barletta Andria Trani».