AGENZIA ENTRATE: e-FATTURA? ABBIAMO FATTO TUTTO!

Se le Organizzazioni dei gestori (FAIB, FEGICA e FIGISC) e dei retisti (ASSOPETROLI) sottolineano il “ritardo dell’Agenzia delle Entrate che sta ancora fornendo istruzioni, procedure e aggiornamenti delle specifiche tecniche, cosa che mette in difficoltà anche i produttori di software ritardando l’implementazione sui punti vendita” che giustifica ampiamente il rinvio dell’entrata della norma sulla e-fattura il 1° luglio, la risposta dell’AGENZIA DELLE ENTRATE preferisce porre l’accento sul fatto che “Prosegue il calendario di incontri programmato da Agenzia delle Entrate con le associazioni di categoria sulle dinamiche della fatturazione elettronica prevista dalla legge 205/2017”.

Il comunicato diffuso giovedì in serata dall’Agenzia delle Entrate, infatti, dopo una giornata di forte agitazione, con annunci, richieste e critiche sulla imminente partenza dell’obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di carburanti ai soggetti titolari di partita Iva sottolinea, piuttosto che “Grazie al confronto e al coinvolgimento di tutte le associazioni il 30 aprile scorso l’Agenzia ha emanato il provvedimento che disciplina le regole tecniche del processo di fatturazione elettronica e una circolare interpretativa delle disposizioni della legge di Bilancio 2018 riguardanti l’anticipazione degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburanti e le operazioni di subappalto verso la PA tra privati. Allegate a questo provvedimento sono state emanate le specifiche tecniche che consentono al mercato la predisposizione di software per gestire correttamente il processo di fatturazione elettronica… Questi atti” – ssecondo l’Agenzia – sono stati pubblicati nel rispetto dei termini stabiliti dallo Statuto del Contribuente rispetto alla prima scadenza dell’obbligo di fatturazione elettronica prevista per norma (1° luglio 2018)”.

Oltre a ricordare di avere fatto il proprio dovere in tempo perché i soggetti coinvolti di attivassero opportunamente, l’Agenzia delle Entrate ci ha tenuto a ricordare che “da mesi è disponibile una procedura web gratuita dell’Agenzia (utilizzabile anche da smartphone e tablet) per generare, trasmettere e conservare le fatture elettroniche e un portale che offre servizi per consultare e monitorare i flussi informativi delle fatture inviate e ricevute dal Sistema di Interscambio”.

E se tutto ciò non bastasse, sostiene l’Agenzia, “per consentire alle associazioni di categoria e agli operatori di essere informati sulle regole della fatturazione elettronica, ha proseguito in queste settimane gli incontri informativi-formativi con tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta, tra cui Rete Imprese Italia e Confindustria (coinvolgendo sia le loro articolazioni centrali che periferiche), alcuni consigli provinciali del CNDCEC, Assopetroli-Assoenergia, Assosoftware e i provider delle filiere EDI. Una fitta agenza di incontri che “prosegue nei prossimi giorni con le associazioni di riferimento del settore agricolo (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e nel contempo con le associazioni di categoria di riferimento del settore carburanti (Unione Petrolifera, Assopetroli-Assoenergia, Assocostieri, Figisc-Confcommercio, Fegica, Faib-Confesercenti)”.

Insomma, secondo l’Agenzia – al di là di interventi di modifica sulla norma che, ad oggi, non sono stati apportati, sulla e-fattura, loro hanno fatto, e stanno continuando a fare, tutto quel che serviva!

Nota informativa
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