COMMISSIONE FINANZE CAMERA: NO OBBLIGO CARD CARBURANTI

COMMISSIONE FINANZE CAMERA: NO OBBLIGO CARD CARBURANTI

Nei giorni scorsi la Commissione Permanente VI della Camera dei Deputati – Finanze nell’esprimere il proprio parere sullo schema di decreto legislativo sui servizi di pagamento nel mercato interno [pagamenti con card] ha proposto l’esclusione dall’obbligo [e relative sanzioni in caso di rifiuto] di accettare pagamenti a mazzo carte di debito e di credito di alcuni settori, tra cui quello della distribuzione carburanti, per i quali valutare in alternativa interventi di incentivazione.

Il parere è stato approvato mercoledì 25 ottobre mediante introduzione di integrazioni normative all’articolo 5-bis. Secondo la Commissione l’obbligo (decorrente dal 30 giugno 2014 secondo la Direttiva Comunitaria) non trova applicazione nei casi di “oggettiva impossibilità tecnica”, nonché nella vendita di valori bollati, nel pagamento delle tasse automobilistiche, nel pagamento delle sanzioni per le violazioni del Codice della strada, nella vendita di carburanti per autotrazione, nell’esercizio di attività professionale nell’ambito esclusivo dei rapporti tra professionisti.

La Commissione, invece, chiede al Governo di optare per “la possibilità di introdurre misure volte a incentivarne l’accettazione, con particolare riguardo a talune categorie di prodotti ad uso dei consumatori e soggetti ad accisa, quali ad esempio i carburanti”. Si ricorderà che, in merito, nei giorni scorsi era stata presentata al Ministro Calenda una interrogazione a risposta immediata dell’on.le Luca SQUERI, di cui riferito su Figisc Anisa News n. 21 del 23.10.2017.

Di seguito il testo risultante dagli Atti della Commissione:

«Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva (UE) 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, che modifica le direttive 2002/65/CE, 2009/110/CE e 2013/36/UE e il regolamento (UE) n. 1093/2010, e abroga la direttiva 2007/64/CE, nonché di adeguamento delle disposizioni interne al regolamento (UE) n. 751/2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta. Atto n. 458.

La VI Commissione Finanze della Camera dei deputati esprime parere favorevole con le seguenti osservazioni:

«ART. 5-bis.–(Modifiche all’articolo 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179). 1. Il comma 4 dell’articolo 15 del decreto – legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, è sostituito dal seguente: « 4. A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica e nelle seguenti fattispecie:

a) vendita di valori bollati; b) pagamento delle tasse automobilistiche; c) pagamento delle sanzioni per le violazioni del Codice della strada; d) vendita di carburanti per autotrazione; e) esercizio di attività professionale esclusivamente nei rapporti tra professionisti.

Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.».

Testo integrale del parere della Commissione scaricabile cliccando col mouse sul seguente titolo:

Parere Commissione Camera

Nota informativa
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