CONSUMI PROVVISORI: MARZO E PRIMO TRIMESTRE 2018
— 23 Aprile 2018I dati dei consumi provvisori di benzina, gasolio e gpl, pubblicati il 17 marzo dal MiSE per la mensilità di marzo 2018 evidenziano un decremento di -1,85 punti percentuali sullo stesso mese del 2017 [3,874 miliardi di litri contro 3,947]: un segno negativo, ma si deve considerare che vi è stato un giorno di consegna in meno rispetto al marzo dell’altro anno.
Per la somma dei consumi in rete ed extrarete relativi a benzina e gasolio, senza gpl, il mese di marzo evidenzia un decremento del -1,59 % sullo stesso mese del 2017 [3,621 miliardi di litri contro 3,680], con un incremento del +2,56 % in extrarete [1,343 miliardi di litri contro 1,309] ed un decremento di -3,87 % in rete [2,279 miliardi di litri contro 2,371].
Per i prodotti, i consumi complessivi di benzina calano di un -4,65 % [da 1.025 a 977 milioni di litri], con un segno negativo del -7,67 % in rete [da 812 a 750 milioni di litri] che in extrarete diventa invece positivo fino ad un +6,83 % [da 213 a 228 milioni di litri], mentre quelli complessivi di gasolio scendono di un -0,40 % [da 2,654 a 2.644 miliardi di litri], con un decremento di -1,90 % per la rete [da 1,559 a 1,529 miliardi di litri] ed un incremento del +1,73 % in extrarete [da 1.096 a 1.115 milioni di litri].
Nell’anno 2018, le variazioni percentuali dei mesi precedenti sulle stesse mensilità dell’anno 2017 sono state le seguenti [somma di benzina, gasolio e gpl, sia in rete che in extrarete]: -0,81 % a gennaio e -1,19 % a febbraio.
I consumi di gpl del mese, scendono a loro volta di un -5,44 % [da 267 a 253 milioni di litri] sullo stesso mese del 2017.
Al saldo negativo complessivo dei tre prodotti, che è di 72,9 milioni di litri in meno sul marzo 2017, contribuiscono la benzina con 47,7 milioni, il gpl, che apporta 14,5 milioni di litri alla perdita, e, infine, il gasolio con quasi 10,7 milioni di litri.
Le quote dei consumi per prodotto sul totale sono state nel mese le seguenti: gasolio 68,25 %, benzina 25,23 %, gpl 6,53 % [in dicembre 2016 le quote erano, rispettivamente, del 66,12 %, del 26,72 % e del 7,16 %].
I dati dei consumi provvisori di benzina, gasolio e gpl, per il periodo progressivo gennaio-marzo evidenziano invece un decremento di 1,31 punti percentuali sullo stesso primo trimestre 2017 [10,635 miliardi di litri contro 10,776].
Per la somma dei consumi in rete ed extrarete relativi a benzina e gasolio, senza gpl, il periodo evidenzia un decremento del -1,01 % sullo stesso periodo del 2017 [9,930 miliardi di litri contro 10,031], con un incremento del +2,05 % in extrarete [3,614 miliardi di litri contro 3,541] ed un calo del -2,67 % in rete [6,316 miliardi di litri contro 6,489].
Per i prodotti, i consumi complessivi di benzina calano di un -3,28 % [da 2,788 a 2,697 miliardi di litri], con un segno negativo del -5,76 %, in rete [da 2,207 a 2,079 miliardi di litri] che in extrarete diventa positivo con un +6,15 % [da 581 a 617 miliardi di litri], mentre quelli complessivi di gasolio scendono di un -0,13 % [da 7,243 a 7,233 miliardi di litri], con un decremento di -1,08 % per la rete [da 4,283 a 4,237 miliardi di litri] ed un incremento del +1,24 % in extrarete [da 2,960 a 2,996 miliardi di litri].
I consumi di gpl dell’intero trimestre diminuiscono di un -5,37 % [da 745 a 705 milioni di litri] sullo stesso trimestre 2017.
Le variazioni percentuali dei periodi progressivi 2018 sul medesimi periodi progressivi dell’anno 2017 sono state le seguenti [somma di benzina, gasolio e gpl, sia in rete che in extrarete]: -0,81 % su gennaio e -1,00 % sul periodo gennaio-febbraio.
Al saldo negativo complessivo dei tre prodotti, che è di 140,9 milioni di litri in meno sullo stesso periodo del 2017, contribuiscono la benzina con 91,4 milioni in calo, il gpl a sua volta con 40 milioni in flessione, infine il gasolio con 9,5 milioni in meno.
Le quote dei consumi per prodotto sul totale sono state nel periodo del primo trimestre 2018 le seguenti: gasolio 68,01 %, benzina 25,36 %, gpl 6,63 % [nel primo trimestre 2017 le quote, rispettivamente, furono del 67,21 %, del 25,87% e del 6,92 %].
Nell’arco di dieci anni – ossia dal 2008 al 2017 – i consumi per prodotto del periodo gennaio-dicembre si sono così modificati: benzina -35,67 % in rete [da 3.232 a 2.079 milioni di litri], +180,45 % in extrarete [da 220 a 617 milioni di litri], gasolio -9,33 % in rete [da 4.673 a 4.237 milioni di litri], +17,03 % in extrarete [da 2.560 a 2.996 milioni di litri], somma di benzina e gasolio -20,10 % in rete [da 7.905 a 6.316 milioni di litri], +29,96 % in extrarete [da 2.780 a 3.613 milioni di litri], gpl +66,85 % [da 449 a 705 milioni di litri].
E sull’analisi dei consumi si sofferma anche QUOTIDIANO ENERGIA, che sul numero del 20 aprile, in una rubrica a firma di Antonello Minciaroni pubblica l’articolo «Non si ferma l’avanzata delle no-logo», in cui si dice che «Analizzando i dati del Mise sui consumi di prodotti petroliferi di marzo, si conferma il trend di aumento dei volumi di vendita degli operatori indipendenti a discapito degli impianti delle reti petrolifere. … Per quanto riguarda la benzina…la quota di mercato delle no-logo, comprese le reti della Gdo, ha toccato il 28,5%, con un incremento del 2,5% rispetto al marzo 2017. Per il diesel…le vendite delle reti colorate registrano un passo indietro di circa 31 milioni di litri mentre il canale extrarete, di cui le no-logo sono la parte preponderante, ne guadagna 19 milioni. La dimensione di questi numeri mostra una realtà incontrovertibile: il mercato, inteso come insieme dei 30 milioni ed oltre di clienti che acquistano carburanti, ha imboccato da tempo la via del cambiamento, guidata soprattutto da una maggiore attenzione ai prezzi. Illuminante quanto avviene sulla rete autostradale. Al crollo delle vendite in atto da molti anni non è stata attuata, se non in minima parte, una contestuale riduzione degli impianti. Ciò ha determinato una situazione che ha avuto ricadute economiche su tutte le categorie coinvolte. Per gli impianti di rete ordinaria si intende perseguire la medesima strada?»