PER CAPIRE I PREZZI: DA GIUGNO -22 CENT/LITRO BENZINA, -25 GASOLIO

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Giugno 2015, in corrispondenza della fine della seconda decade, ha registrato il picco più elevato del prezzo alla pompa dall’inizio del 2015 ad oggi.

Dice UNIONE PETROLIFERA che «il prezzo della benzina è diminuito complessivamente di oltre 21 centesimi euro/litro, mentre quello del gasolio di circa 28 centesimi, riflettendo appieno la discesa del greggio e prodotti raffinati sui mercati internazionali».

FIGISC ANISA ha fatto una verifica, condotta sui dati del prezzo rilevato dal Ministero dal 22 giugno 2015 al 18 gennaio 2016 [il prezzo rilevato dal Ministero come media settimanale riguarda la modalità di servizio self].

Dalla data di partenza a quella di arrivo di questa statistica, il greggio ha perso in dollari il 54,81 % [da 60,54 a 27,36 al barile], l’euro ha perso nel cambio col dollaro circa il 4,39 % [da 1,14 a 1,09] e quindi il barile in euro è passato da 53,36 a 25,12, con una flessione del 52,92 %.

I prodotti finiti sulla piazza del Mediterraneo, IVA compresa, hanno perso il 42,1 % per la benzina [da 0,580 a 0,336 euro/litro] ed il 50,2 % per il gasolio [da 0,540 a 0,269 euro/litro].

I costi emargini di distribuzione sono aumentati, IVA compresa, da 0,163 a 0,185 euro/litro per la benzina [+13,4 %] e da 0,180 a 0,200 per il gasolio [+11,0 %].

Le imposte basiche – ossia l’accisa e l’IVA sull’accisa – sono rimaste al palo: 0,889 euro/litro per la benzina e 0,753 per il gasolio erano ad inizio periodo e tali sono a fine periodo.

Il prezzo al consumo, secondo i dati del Ministero, è sceso da 1,632 a 1,409 euro/litro per la benzina [-0,222 euro/litro e -13,6 %] e da 1,473 a 1,222 per il gasolio [-0,251 euro/litro e -17,0 %].

VARIAZIONE DEI FATTORI DEL PREZZO BENZINA

benzina

Il peso delle imposte basiche – che, per capirci, non sono minimamente influenzate dalle variazioni del greggio e/o dei prodotti finiti né dai costi e margini di distribuzione, mentre entrambe queste componenti, aumentando o diminuendo, trascinano anche il relativo 22 % di IVA, ritoccando le imposte totali, cioè – è salito rispetto al prezzo finale di dieci punti percentuali: era al 22 giugno 2015 pari al 54,4 % del prezzo della benzina e del 51,1 % di quello del gasolio, ma al 18 gennaio 2016 tale quota era rispettivamente salita al 63,1 % ed al 61,6 %.

Come si sono riverberate le diminuzioni del prezzo dei prodotti finiti in questo periodo sul prezzo finale?

Presto detto: ad una diminuzione del 42,1 % della quotazione su piazza Mediterraneo della benzina è correlata una diminuzione reale del prezzo alla pompa del 13,6 % e siccome il prezzo industriale di tale prodotto vale il 36,9 % del prezzo totale [il 63,1 % sono le imposte basiche], la diminuzione esatta dovrebbe corrispondere al 15,5 %; la differenza è data da un incremento di circa 2 cent/litro dei costi e margini distributivi.

Ad una diminuzione del 50,2 % della quotazione su piazza Mediterraneo del gasolio è correlata una diminuzione reale del prezzo alla pompa del 17,0 % e siccome il prezzo industriale di tale prodotto vale il 38,49 % del prezzo totale [il 61,6 % sono le imposte basiche], la diminuzione esatta dovrebbe corrispondere al 19,3 %; ed anche in questo caso, la differenza è data da un incremento di circa 2 cent/litro dei costi e margini distributivi.

VARIAZIONE DEI FATTORI DEL PREZZO GASOLIO

gasolio

A chi continua a dire che «il costo della benzina si trova comunque 6 centesimi oltre il livello a cui si dovrebbe attestare» possiamo tranquillamente dire che tale affermazione è veritiera al 33 %, o, se si preferisce, che non lo è al 67 %.

Nota informativa
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