SARNI: RICHIESTA ATTIVAZIONE VERTENZA AL MISE
— 23 Marzo 2017Gent.ma On.le Teresa BELLANOVA
Vice Ministra Sviluppo Economico
Egr. Ing. Gilberto DIALUCE
Direttore Generale Direzione Energia
Ministero Sviluppo Economico
Egr. Arch. Mauro COLETTA
Direzione Generale per la Vigilanza sulle
Concessioni Autostradali
Ministero delle Infrastrutture
Egr. Ing. Massimo SCHINTU
Direttore Generale AISCAT
Oggetto:
Apertura vertenza collettiva vs Gruppo Sarni/Maglione srl e/o società controllate o in ATI con esse, ex art. 1, comma 6 Decreto Leg.vo 11 febbraio 1998, n. 32. Decreto Intermin.le del 7 agosto 2015.
Gentilissima Vice Ministra, egregi Signori,
le nostre Federazioni in rappresentanza dei gestori delle Aree di servizio Autostradali, in riferimento alle numerose e reiterate richieste inviate al Gruppo Sarni/Maglione srl, aggiudicatario anche in ATI con altri soggetti, di numerose gare per l’affidamento dei servizi “Oil” o “Oil Driven” dalle varie Società concessionarie autostradali, richieste con le quali veniva sollecitato il Gruppo stesso al pieno rispetto di quanto contenuto nel Decreto Interministeriale in oggetto, al fine di garantire alle gestioni stesse condizioni di continuità gestionale, di sostenibilità economica e di consequenziale mantenimento dei livelli occupazionali, denunciano che il medesimo Gruppo Sarni/Maglione srl sta procedendo a sospingere le gestioni interessate alla firma di contratti di gestione e di somministrazione dei carburanti con trattamenti economici insufficienti e clausole penalizzanti.
Nonostante ripetuti solleciti, con comunicazioni del 16 novembre e del 20 dicembre 2016, il Gruppo citato non solo si è rifiutato al momento di riscontrare le stesse e di invitare le nostre Federazioni ad un confronto teso al rispetto di quanto previsto, obbligatoriamente, dall’art. 19 della Legge n. 57 del 5 marzo 2001 in materia di contrattazione nazionale, ma ha proceduto a incontrare singolarmente le gestioni interessate imponendo clausole contra legem, condizioni economiche ed assetti organizzativi in palese violazione sia dei principi in ordine alla sostenibilità economica ma soprattutto individuando tassativamente l’utilizzo esclusivo delle attrezzature self service pre-pagamento in Aree di servizio ove, secondo l’Allegato 4 del citato decreto, tale modalità non può essere adottata.
In tale quadro, evidentemente, la situazione complessiva imposta dal nuovo Aggiudicatario determina da un lato un grave pregiudizio alle gestioni coinvolte alle quali viene di fatto negato il diritto alla “continuità gestionale” in quanto, al di là della “virtuale” durata novennale dei contratti, le singole imprese possono rischiare il fallimento ben prima dello spirare dei contratti medesimi, e, dall’altro, dalla impossibilità di mantenimento di quei livelli occupazionali per il quale lo stesso Aggiudicatario si è impegnato nella partecipazione alle Gare autostradali.
La combinata evoluzione di tale situazione articolata nella mancata sostenibilità economica prodotta dalle condizioni economiche unilateralmente imposte e nella individuazione della modalità self service pre-pagamento, determinerà di fatto la certa violazione della cosiddetta “clausola sociale“, di cui, lo ribadiamo formalmente, i gestori non potranno assumersi alcuna responsabilità in merito.
Si ritiene, pertanto, che in assenza di una contrattazione nazionale con il Gruppo Aggiudicatario, ai sensi e per gli effetti delle normative già richiamate, qualsiasi trattamento economico imposto alle singole gestioni non possa che essere considerato estemporaneo e del tutto unilaterale, nonché privo di dignità giuridica e normativa.
In forza del quadro appena delineato, a fronte del ripetuto silenzio in merito manifestato dal Gruppo aggiudicatario, siamo con la presente a richiedere con carattere di estrema urgenza l’apertura di una “Vertenza collettiva” ai sensi del Decreto Leg.vo 32/98 al fine di evitare l’insorgere di un diffuso e capillare contenzioso volto, anche giudizialmente, a ridare certezze ai gestori coinvolti in tale vicenda e a richiedere nel contempo le opportune attività di vigilanza sugli esiti delle Gare in cui il Gruppo citato sia risultato affidatario e sulle modalità di esecuzione dei relativi affidamenti.
Nel dichiararci immediatamente disponibili all’incontro richiesto, che costituisce del resto una prerogativa del Governo e del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’attesa, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
ANISA FAIB Autostrade FEGICA