AUTOSTRADE: NUOVA TORNATA DI SCIOPERO

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Comunicato congiunto FAIB, FEGICA ed ANISA
del 21 marzo 2015

IL «SISTEMA» MINISTERIALE DI PROTEZIONE DEGLI INTERESSI DEI CONCESSIONARI AUTOSTRADALI NON MOLLA LA PRESA.
31 MARZO E 1° APRILE PROSSIMI, 2° TORNATA DI SCIOPERO DEI GESTORI DELLA AREE DI SERVIZIO PER AZZERARE LE ROYALTY DEI CONCESSIONARI, ABBASSARE I PREZZI DEI CARBURANTI E VALORIZZARE IL SERVIZIO PUBBLICO.

DALLE ORE 00.00 DI MARTEDÌ 31 MARZO E FINO ALLA STESSA ORA DI MERCOLEDÌ 1° APRILE, I GESTORI DELLE AREE DI SERVIZIO ATTUERANNO UNA SECONDA TORNATA DI SCIOPERO SU TUTTA LA RETE AUTOSTRADALE NAZIONALE.

Si tratta della fatale conseguenza – si legge in una nota congiunta delle Organizzazioni di categoria, FAIB CONFESERCENTI, FEGICA CISL ed ANISA CONFCOMMERCIO – dell’atteggiamento di totale arroccamento delle strutture politico-burocratiche dei Ministeri competenti – Trasporti ed Infrastrutture e Sviluppo Economico – a strenua difesa e protezione del «sistema», tanto opaco quanto monolitico, posto a garanzia degli interessi e delle rendite di posizione di cui godono i concessionari autostradali.

Un «sistema» che garantisce aumenti sistematici dei pedaggi e delle tariffe, proroghe ultra decennali di già lunghissime concessioni, rimesse milionarie statali praticamente a fondo perduto, oltre la possibilità – in assenza di regole certe, eque e di qualunque reale controllo – di imporre un regime di royalty ad esclusivo ed ulteriore vantaggio dei Concessionari che si traduce in prezzi dei carburanti più alti d’Europa e standard di servizio sempre più rarefatti e inadeguati ad un bene pubblico offerto in concessione.

È giunto ormai il momento che lo Stato metta anche i potenti Concessionari di fronte alla necessità di rinunciare almeno ad una parte del «bottino» che gli è stato assicurato in tutti questi lunghi anni, facendo loro comprendere che nella tariffa – tradotta nel pedaggio cui soggiacciono gli utenti e che viene rivalutata automaticamente ad ogni 1° gennaio – è già compreso il pagamento del «servizio pubblico» che sono chiamati a dover garantire: pretendere di imporre anche ulteriori royalty su carburanti, caffè e panini significa esigere di incassare due volte per la medesima prestazione!

Neanche la grandissima adesione alle prime due giornate di chiusura effettuate il 4 e 5 marzo scorso ha convinto i Ministri Lupi e Guidi a rimettere in discussione le vere e proprie «incrostazioni» che soffocano l’intero settore mettendo colpevolmente a rischio 460 imprese e 6000 dipendenti e continuando a penalizzare gli utenti ed i consumatori sia in termini di prezzi che di servizio.

Per queste ragioni – conclude la nota sindacale – alla categoria non rimane che

RADDOPPIARE IL PROPRIO SFORZO

accompagnando la nuova azione di sciopero con quella legale, finanziata attraverso la costituzione di un apposito fondo di garanzia e tesa ad impugnare prima gli atti amministrativi che il Governo ha recentemente assunto a protezione degli interessi dei Concessionari e poi tutti gli ulteriori atti che dai primi dovessero successivamente discendere.

sciopero

Comunicazione alla Commissione di Garanzia

RACCOMANDATA A.R.
(anticipata via fax)
Roma 21 marzo 2015

Alla COMMISSIONE DI GARANZIA
SULL’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI SCIOPERO
NEI SERVIZI PUBBLICI ESSENZIALI
Alla c.a. Presidente Prof. ROBERTO ALESSE
Alla c.a. Commissario Prof. IOLANDA PICCININI
Piazza del Gesù 46
00186 R O M A

Oggetto: CHIUSURA IMPIANTI DISTRIBUZIONE CARBURANTI AUTOSTRADALI

Egregio Presidente, Gent.mo Commissario,
le nostre Federazioni – che tutelano e rappresentano i gestori degli impianti autostradali di distribuzione carburante per uso di autotrazione – hanno indetto, per le giornate del 31 MARZO e del 1 APRILE 2015 prossimi venturi, una sospensione delle attività di rifornimento con conseguente chiusura degli impianti, con le seguenti modalità:

dalle ore 00:00 del giorno 31 Marzo,
alle ore 24:00 del giorno 1 Aprile 2015.

Tale azione di protesta fa seguito – nel pieno rispetto del codice di autoregolamentazione – alla precedente già effettuata nei giorni 4 e 5 marzo ed é motivata dalle medesime ragioni già evidenziate a codesta Autorità con l’atto di proclamazione formulato in data 18 febbraio u.s.

A questo proposito le scriventi Federazioni debbono purtroppo lamentare l’assoluta inerzia dei Ministeri competenti in ordine alla vertenza avviata, lasciando ad oggi inevasa le ripetute sollecitazioni tese a costituire un tavolo di confronto.

Anche per queste ragioni, le medesime scriventi, pur nella consapevolezza della peculiarità del periodo in cui ricade istituzionalmente la Commissione, sono a richiedere cortesemente che siano attivate le iniziative finalizzate al raffreddamento della vertenza suddetta.

Con osservanza.

FAIB Autostrade
FEGICA
ANISA

Nota informativa
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC - ANISA
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