CONSUMI FEBBRAIO: RETE – 2,2 %, EXTRARETE + 9,8 %

indicatore livello

Febbraio 2015 – a parità di giorni consegna rispetto allo stesso mese dell’anno antecedente – si chiude con un segno positivo per la totalità dei consumi petroliferi con 4,362 milioni di tonnellate contro 4,322, ed un guadagno di 0,9 punti percentuali.

E se questo è il segno dei consumi generale, vi è altresì quello di un recupero sui consumi dei carburanti per autotrazione, almeno secondo i dati provvisori pubblicati dal Ministero: dopo il risultato molto positivo di dicembre 2014 [+4,96 % sul dicembre del 2013 e +1,98 % sull’intero anno 2014 contro l’intero anno 2013] e quello di gennaio 2015 [+1,18 %], IL MESE DI FEBBRAIO SEGNA UN VALORE SOPRA LO ZERO RISPETTO ALLO STESSO MESE DEL 2014 PER LA SOMMA DI BENZINA E GASOLIO, CON 1,80 PUNTI PERCENTUALI E QUASI 55 MILIONI DI LITRI IN PIÙ [da 3,038 miliardi di litri del febbraio 2014 a 3,093].

Nel consueto confronto tra rete [1,980 miliardi di litri contro i 2,024 del febbraio 2014] ed extrarete [1,113 miliardi di litri contro i 1,014 del febbraio 2014], la seconda accumula e supera di quasi il doppio gli incrementi totali, con quasi 99 milioni di litri [contro quasi 55 di incremento sommato] e 9,72 punti percentuali in più, la rete marca invece segno negativo, nell’ordine di 2,17 punti percentuali in meno e quasi 44 milioni di litri in flessione.

Sulla somma dei consumi di benzina e gasolio, la quota della rete è pari al 64,03 % [nel febbraio 2014 tale quota era più elevata: 66,62 %], mentre l’extrarete vanta una quota del 35,97 % [33,38 % nel febbraio 2014]. Per i consumi di benzina la quota della rete è pari al 78,15 % contro il 21,85 % dell’extrarete [nel febbraio 2015 le quote erano, rispettivamente, dell’82,76 % e del 17,24 %]. Per i consumi di gasolio, invece, la quota della rete è pari al 57,49 % contro il 42,51 % dell’extrarete [nel febbraio 2015 le quote erano, rispettivamente, del 59,92 % e del 40,08 %]. Tende, cioè, a crescere indifferenziatamente il peso dell’extrarete nei consumi totali.

I consumi di benzina sono nel complesso in diminuzione di quasi 20 milioni di litri e di 2,23 punti percentuali in meno [da 891 milioni di litri del febbraio 2014 a 872 del gennaio 2015]: volumi che derivano da una perdita in rete di quasi 15 milioni di litri e 4,67 punti percentuali [da 738 a 703 milioni di litri] e da un guadagno in extrarete di quasi 8 milioni di litri [da 154 a 168 milioni di litri] a e di 9,48 punti percentuali in più – volumi che rientrano in rete nelle pompe bianche e/o nella GDO.

Positivo – al punto da compensare ampiamente le perdite della benzina – è invece il segno dei consumi di gasolio – quasi 75 milioni di litri in più su febbraio 2014, pari ad un +3,47 % [da 2,147 miliardi di litri del febbraio 2014 a 2,221 miliardi di litri] -, ma non in entrambi i canali: in extrarete si rilevano oltre 84 milioni di litri in più [ossia l’incremento totale è realizzato solo in extrarete, da 860 milioni di litri del febbraio 2014 a 944 milioni] e +9,77 punti percentuali, mentre la rete scende sotto i valori del febbraio 2014 con 1,277 miliardi di litri rispetto a 1,286 ed una variazione di -0,74 punti percentuali.

Significativo risulta l’incremento dei consumi relativi al gpl, che guadagnano sul mese di febbraio 2014 oltre 7 milioni di litri [da quasi 211 a oltre 218 milioni di litri] e il 3,45 % [l’incremento in tutto l’anno 2014 rispetto all’anno precedente è stato del 2,15 %].
Nel febbraio 2015, le quote dei prodotti petroliferi per autotrazione sono così ripartite: gasolio 67,09 %, benzina 26,32 %, gpl 6,59 % [nel febbraio 2014 tali quote erano pari rispettivamente al 66,07 %, al 27,44 % ed al 6,49 %].

Vendite gennaio-febbraio 2015 su 2014 – Mld litri

vendite bimestre

IL BIMESTRE GENNAIO-FEBBRAIO SEGNA VALORE SOPRA LO ZERO RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2014 PER LA SOMMA DI BENZINA E GASOLIO, CON IN PIÙ 1,48 PUNTI PERCENTUALI E QUASI 92 MILIONI DI LITRI  [da 6,202 miliardi di litri del gennaio-febbraio 2014 a 6,294, sia pure con un giorno di consegne in meno].

Nel confronto tra rete [4,064 miliardi di litri contro i 4,133 del gennaio-febbraio 2014] ed extrarete [2,230 miliardi di litri contro i 2,069 del gennaio-febbraio 2014], la seconda non è distante dal doppio gli incrementi totali, con quasi 161 milioni di litri [contro quasi 92 di incremento sommato] e 7,78 punti percentuali in più, la rete segna invece un segno negativo, nell’ordine di 1,67 punti percentuali in meno e oltre 69 milioni di litri in flessione.

I consumi di benzina sono nel complesso in diminuzione di oltre 37 milioni di litri e di 2,03 punti percentuali in meno [da 1.828 milioni di litri del gennaio-febbraio 2014 a 1,791 del gennaio 2015]: volumi che derivano da una perdita in rete di quasi 60 milioni di litri e 3,93 punti percentuali [da 1.515 a 1.456 milioni di litri] e da un guadagno in extrarete di quasi 23 milioni di litri [da 313 a 335 milioni di litri] a e di 7,20 punti percentuali in più.

Positivo – anche in questo caso al punto da poter compensare ampiamente le perdite della benzina – è invece il segno dei consumi di gasolio – quasi 129 milioni di litri in più su gennaio-febbraio 2014, pari ad un +2,95 % [da 4,374 miliardi di litri del gennaio-febbraio 2014 a 4,503 miliardi di litri] -, ma, anche in questo caso, non in entrambi i canali: in extrarete si rilevano oltre 138 milioni di litri in più [ossia l’incremento totale è realizzato solo in extrarete, da 1.756 milioni di litri del gennaio-febbraio 2014 a 1.895 milioni] e +7,88 punti percentuali, mentre la rete scende sotto i valori del gennaio-febbraio 2014 con 2,608 miliardi di litri rispetto a 2,618 ed una variazione di -0,36 punti percentuali.

Buono risulta l’incremento dei consumi di gpl, che guadagnano sul periodo gennaio-febbraio 2014 oltre 9 milioni di litri [da quasi 451 a quasi 460 milioni di litri] e il 2,02 % [l’incremento in tutto l’anno 2014 rispetto all’anno precedente è stato del 2,15 %].

Nel periodo gennaio-febbraio 2015, le quote dei prodotti petroliferi per autotrazione sono così ripartite: gasolio 66,67 %, benzina 26,52 %, gpl 6,81 % [nel gennaio-febbraio 2014 tali quote erano pari rispettivamente al 65,75 %, al 27,47 % ed al 6,76 %].

nsomma, la parte del leone continua a farla l’extrarete [se si può ancora chiamare così, visto che presumibilmente una quota ormai vicina al 40 % di quel circuito ritorna sulla rete nelle pompe bianche e nella GDO]. Negli ultimi cinquanta mesi [ossia dal gennaio 2011 al febbraio 2015] le dinamiche sono assai più che illuminanti: la rete perde ogni mese rispetto ad ogni mese dell’anno precedente, relativamente alla somma di benzina e gasolio, mediamente il 4,66 %, mentre l’extrarete guadagna 2,77 punti percentuali; ma assai più eclatante è il trend se si esamina il solo prodotto benzina [nella somma dei due prodotti, infatti, il dato è «smacchiato» dai reali consumi extrarete del gasolio]: la rete perde ogni mese rispetto ad ogni mese dell’anno precedente per questo prodotto mediamente il 6,08 %, mentre l’extrarete guadagna ben 14,25 punti percentuali, come evidenziato dal grafico seguente.

Dinamiche % mensili benzina su mese anno precedente

dinamica benzina

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