TAMOIL: PARTE LA MOBILITAZIONE DI COLORE
— 21 Marzo 2015Roma, 18 marzo 2015
ORDINE DEL GIORNO DEL
COMITATO DI COLORE UNITARIO
TAMOIL
FAIB, FEGICA E FIGISC/ANISA DELIBERANO AZIONI DI MOBILITAZIONE E PROTESTA SULLA RETE. AVVIATE LE PROCEDURE PER L’APERTURA DELLA VERTENZA
COLLETTIVA (D. LGS 32/98) E LA CONTESTAZIONE PER CONDOTTA ANTI SINDACALE.
INDETTA L’ ASSEMBLEA APERTA DEI GESTORI SOTTO LA SEDE TAMOIL DI MILANO
Si è riunito a Roma, presso la sede di Confesercenti, in via Nazionale 60, il comitato di colore unitario dei gestori TAMOIL di FAIB, FEGICA e FIGISC/ANISA per discutere delle iniziative da intraprendere contro la compagnia petrolifera.
Il Comitato, preso atto che da tre anni la compagnia si sottrae deliberatamente al confronto sindacale, così come previsto e configurato imperativamente dalla vigente normativa speciale di settore, delineata dal D. Lgs 32/98, e dalle leggi 57/2001 e 27/2012, ha valutato su come procedere nei confronti dell’Azienda per la tutela dei gestori per impedire una «deriva illegale» della distribuzione carburanti.
Il comitato di colore unitario ha preso atto con rammarico che l’azienda ha lasciato cadere nel silenzio persino la diffida stragiudiziale del 29 luglio 2014
Il Comitato, unitariamente, ha giudicato grave il comportamento di TAMOIL e il suo operato fuori dal quadro normativo, ha censurato la pratica illegale del one to one e ha deciso una serie di azioni da mettere in campo a tutela dei 1.000 gestori a marchio e dei loro 2.000 dipendenti tra rete autostradale e rete ordinaria.
Come primo atto le Associazioni dei gestori chiedono al Ministero dello Sviluppo Economico l’apertura della vertenza collettiva ai sensi dell’art 6 del Decreto Legislativo 32/98 per il ristabilimento delle regole di settore e del richiamo ufficiale del Governo italiano ad operare dentro il quadro normativo stabilito dalle leggi dello stato.
Il Comitato ha deciso di dare mandato ai legali delle Federazioni di procedere con la contestazione in sede legale della condotta antisindacale e affiancare i singoli gestori nelle cause alla compagnia per i danni subiti in relazione alla erosione del margine stabilito negli accordi economici, alla pratica di condizioni non eque e discriminatorie e all’abuso di posizione dominante.
La posizione di TAMOIL risulterebbe ancor più grave in relazione alla promozione Nectar verso la quale sarebbero state riscontrate gravi irregolarità funzionali, attualmente allo studio. Irregolarità tali da esporre i gestori TAMOIL a rischiose responsabilità verso la propria clientela fidelizzata col massimo impegno da parte dei gestori stessi. Se le denunce formulate dai gestori trovassero riscontro saremmo in presenza di comportamenti gravemente lesivi che sarebbero segnalati con effetto immediato agli organi competenti.
Infine è stata indetta l’Assemblea aperta dei gestori sotto la sede TAMOIL di Milano per il 15 Aprile.