AUTOSTRADE: ASSEMBLEA NAZIONALE UNITARIA – ROMA 18 FEBBRAIO
— 15 Febbraio 2015
ASSEMBLEA NAZIONALE UNITARIA
DI TUTTI I GESTORI DELLE AREE AUTOSTRADALI
MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO – ORE 11,00
ROMA – C/O SEDE CONFESERCENTI NAZIONALE
VIA NAZIONALE 60
VERSO LO SCIOPERO GENERALE
CONTRO PROVVEDIMENTI CHE CANCELLANO
LE GESTIONI DALLA RETE AUTOSTRADALE,
AUTOMATIZZANO GLI IMPIANTI E FANNO
SOLO GLI INTERESSI DEI CONCESSIONARI,
DELLE PETROLIFERE E DEI GRANDI GRUPPI
DELLA RISTORAZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE
L’atto di indirizzo appena emanato dal Ministero dei Trasporti e da quello dello Sviluppo economico è in assoluto l’attacco più pesante portato contro la Categoria:
– tenta di cancellare la continuità dei contratti delle gestioni, che erano stati difesi con gli accordi del 2002 tra i Ministeri, l’ANAS, l’Autostrade per l’Italia, l’Unione Petrolifera e le organizzazioni di categoria, con il risultato che a fine anno I GESTORI DELLE ADS SI TROVERANNO SENZA PIÙ IL LORO CONTRATTO;
– cancella il pubblico servizio azzerando le prestazioni agli automobilisti, in spregio di tutta la legislazione vigente voluta a favore dell’utenza e non dei monopolisti autostradali;
– risponde – sulla falsariga di quel che avviene sulla rete ordinaria – alla necessaria esigenza di razionalizzare la rete con il GHOST SIA PER I SERVIZI OIL CHE PER QUELLI DI RISTORO;
– risponde non già alle logiche del miglioramento del pubblico servizio, della tutela del consumatore, delle eque regole per competere sui prezzi, AGLI INTERESSI DEI GRANDI GRUPPI DELLA RISTORAZIONE E DELLA DISTRIBUZIONE E DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE, sui quali è stato tarato l’intero provvedimento.
Contro questo provvedimento – il quale verrà impugnato in tutte le sedi legali e giuridiche possibili [anche con l’intervento diretto dei Gestori, economico e di costituzione in giudizio, per colmare lo spazio che le Organizzazioni non possono svolgere] – è più che mai anche indispensabile una DIMOSTRAZIONE DI COMPATTEZZA ASSOLUTA DELLA CATEGORIA ED UNA MOBILITAZIONE STRAORDINARIA.
Mai in precedenza come in questo momento È STATO IN GIOCO NON SOLO IL FUTURO, MA IL PRESENTE IMMEDIATO DEI GESTORI, perché adesso si sommano tutti i fattori negativi del passato e del momento, dalla continuità gestionale alla ghostizzazione degli impianti fino alla pesante entrata in campo di soggetti che sfuggono ad ogni logica di relazioni con la Categoria.
Senza tanti giri di parole, per questi motivi – e ricordando che la vertenza autostrade è aperta sin dal 2012 –, di fronte a questa nuova pesantissima emergenza NON SI PUÒ PENSARE DI DELEGARE SOLO AL SINDACATO O AD ALTRI LA TUTELA DI QUESTA CATEGORIA SENZA IMPEGNARSI IN PRIMISSIMA PERSONA per sostenere tutti gli sforzi possibili – di mobilitazione, coinvolgimento e persino di sostegno finanziario – per contrastare la cancellazione con un tratto di penna delle nostre imprese.
MAI COME OGGI – ED È, PURTROPPO, DAVVERO COSÌ ! – LA SOPRAVVIVENZA DIPENDE DA OGNUNO DI NOI E DALLA SOLIDARIETÀ E COMPATTEZZA CHE SAPREMO DIMOSTRARE.
NESSUNO, PROPRIO NESSUNO, PUÒ PERMETTERSI DI RIMANERE ALLA FINESTRA: DOBBIAMO RECUPERARE LO SPIRITO DEL 2002 SE VOGLIAMO MANTENERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE FUTURO