API IP: CONCLUSO RINNOVO DELL’ACCORDO

API IP: CONCLUSO RINNOVO DELL’ACCORDO

Si pubblica di seguito il comunicato unitario FAIB, FEGICA e FIGISC relativo alla conclusione del rinnovo dell’accordo aziendale con API IP.

Comunicato congiunto

del 20 giugno 2016

CONCLUSO CON IL GRUPPO API IL RINNOVO DELL’ACCORDO COLLETTIVO PER I GESTORI DI RETE ORDINARIA

<<È stato finalmente sottoscritto nella mattina del 14 giugno, l’Accordo collettivo aziendale API IP che pone fine ad una lunghissima trattativa tra le rappresentanze dei Gestori e la Compagnia.

L’Accordo siglato da FAIB Confesercenti, FEGICA CISL e FIGISC Confcommercio sostituisce, per le parti in contrasto, il precedente scaduto dal 2010 ed annulla quelli individuali (one to one) siglati negli ultimi anni. Uno sbocco niente affatto scontato, considerate le posizioni di partenza delle parti intorno al tavolo, che avevano più volte evidenziato le distinte posizioni.

Nel testo, che detta le condizioni economiche normative che regolano le relazioni tra Compagnia e gestori della rete ordinaria a marchio, vengono ribaditi alcuni principi fondamentali fra i quali spicca quello della cessione dei carburanti a “condizione eque e non discriminatorie“; l’intangibilità del margine del Gestore, la centralità della negoziazione tra le rappresentanze dei Gestori e l’azienda.

Il negoziato ha trovato la sintesi rinnovando la condivisione sui margini e sulle modalità commerciali, ha rivalutato l’impegno della compagnia a rilanciare lo strumento CIPREG a garanzia delle forniture e del bonus di fine gestione, ha riconosciuto gli ingenti aumenti dei costi di gestione dei punti vendita assumendone i costi metrici e quello delle acque reflue, oltre quello del fondo indennizzi di cui si era già fatta carico l’anno scorso ed alla riduzione dei costi di gestione della carta Maxima.

Un’ intesa giudicata positivamente perché, pur in una situazione di forte sofferenza del settore, reintroduce diritti e fornisce un orizzonte operativo ai gestori della compagnia, rinnova loro le condizioni economico- normative e definisce le linee operative all’interno di un quadro normativo richiamato ed espressamente condiviso, pur in presenza di una controparte fortemente impegnata sul fronte dell’automazione spinta con l’esperienza molto diffusa degli IP-Matic .

A tale proposito è bene sottolineare che, in risposta alle richieste di FAIB, FEGICA e FIGISC di giungere al contenimento dei pv completamente selfizzati che operano sottraendo risorse al settore e depauperando sia le aree più strutturate che servizi ai cittadini, nell’Accordo è stata introdotta una specifica declaratoria con la quale l’Azienda ha preso l’impegno a condividere con la rappresentanza dei Gestori un’inversione di tendenza che restituisca ai Gestori la conduzione degli impianti nel rispetto delle norme di settore dettate dal D.Lgs 32/98, dalla L.57/2001 e dalla L.27/2012: il primo passo sarà quello di una prima, parziale riconversione di tali p.v. con l’introduzione dell’offerta servita.

L’accordo concluso, dichiarano le Organizzazioni di categoria, dimostra che quando c’è ascolto alle istanze dei Gestori e l’attenzione dell’Azienda alle problematiche proposte, si possono raggiungere, pur nel rispetto dei reciproci ruoli, importanti risultati anche di fronte ad un mercato in veloce cambiamento ed in presenza di una crisi economica di cui non si vedono ancora i confini.

Il testo dell’Accordo, così come prevede l’attuale normativa, è stato depositato presso il Ministero dello Sviluppo Economico.>>

Il medesimo, riservato ai Gestori del marchio, è disponibile presso le sedi della FIGISC nazionali e territoriali.

Nota informativa
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC - ANISA
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