COMITATO TECNICO FIGISC: I LAVORI DEL 22 APRILE

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Mercoledì 22 aprile 2015 si è tenuto a Roma, a seguito del primo incontro già tenutosi lo scorso 10 dicembre, la seconda riunione del COMITATO TECNICO NAZIONALE della FIGISC [che – si ricorda – era stato istituito su decisione del Consiglio Nazionale del 18.11.2014 (si veda anche FIGISC ANISA NEWS N. 46 del 29.11.2014)].

All’incontro erano presenti il Presidente Maurizio Micheli, il Vice Presidente Vicario Vincenzo Mosella, i Vice Presidenti Bruno Bearzi, Paolo Castellana, Daniela Maroni e Luca Squeri, i Membri di Giunta Graziano Bossi, Giulio Guglielmi, nonché il Consigliere Nazionale Salvatore Garau, la Segreteria Nazionale nelle persone di Paolo Uniti, Gianfranco Di Bellonia, ed il Segretario del Piemonte Antonio Barioni.

I lavori sono stati aperti dal Presidente, il quale, riprendendo quanto già concordato nel corso della precedente riunione in tema di potenziamento dell’attività svolta dalla Federazione sul territorio ed in particolare di ricerca di nuovi strumenti di sensibilizzazione delle strutture Confcommercio al fine di rilanciare l’immagine della FIGISC sia all’interno del nostro sistema che nei riguardi di tutto il settore, ha presentato le iniziative di marketing territoriale – illustrate nel dettaglio dal Vice Presidente Bearzi ed aventi come oggetto una partnership da realizzarsi con una primaria agenzia di servizi che dovrà sia svolgere, in costante sinergia ed armonia di intenti con la FIGISC, l’attività di accounting finalizzata alla vendita di spazi pubblicitari sul sito nazionale rivolti ad aziende che operano nel comparto, sia procedere alla fornitura su domanda di servizi particolari di utilità corrente per i gestori entro un ampio spettro di competenze.

Tra le proposte per implementare l’attività di supporto alle gestioni è stata evidenziata l’urgenza di:

1) avere un costate conforto da parte dell’Ufficio Legislativo di Confcommercio circa una corretta interpretazione delle norme in vigore che interessano la tassazione applicata dagli Enti locali nei riguardi della categoria
2) poter usufruire – improcrastinabile necessità, manifestata dagli operatori – di condizioni di maggior accesso al credito e, non per ultimo, di rinegoziare i costi bancari intesi in senso lato applicati dagli Istituti, al di là dell’onere connesso all’utilizzo della moneta elettronica – aspetto quest’ultimo sul quale si attende che il Governo recepisca gli indirizzi già formulati in materia dall’Unione Europea.

lavori in corso

Fra le proposte ritenute maggiormente impegnative è emersa l’opportunità di poter offrire alle imprese associate un servizio di consulenza legale a supporto delle sempre più crescenti esigenze palesate indiscriminatamente su tutto il territorio, e, atteso che, in alcune province, le FIGISC, nel corso degli anni, hanno già realizzato convenzioni con Studi che hanno acquisito una specifica esperienza sulle problematiche di settore, è stata valutata l’opportunità di segnalare alla Segreteria Nazionale tutte le realtà già operative in tal senso al fine di rendere noto alla Categoria tale ulteriore e qualificato servizio aggiuntivo affinché le gestioni interessate abbiano la possibilità di rivolgersi, secondo la loro collocazione geografica, alle strutture FIGISC di competenza, le quali cureranno, in sinergia con i Legali convenzionati, l’assistenza del caso.

Il Segretario Uniti ha informato i presenti sui risultati dell’azione di monitoraggio condotta nei riguardi delle FIGISC in periferia, al termine della quale, è scaturita una mappa delle strutture operative aggiornata sia per quanto concerne i Quadri Dirigenti che le segreterie effettivamente operative.

L’operazione, ha ribadito Uniti, è stata realizzata allo scopo di dar vita a seminari formativi del personale addetto alla categoria, ed in quest’ottica è stato calendarizzato un incontro formativo rivolto a tutte le strutture territoriali Figisc Confcommercio che si terrà prossimamente presso l’Unione di Milano, la quale, sotto il profilo sia logistico che organizzativo, ha offerto la propria disponibilità a gestire i lavori.

Nell’ambito degli obiettivi che il Comitato si è prefisso di raggiungere è affiorata a pieno titolo la revisione dell’attuale disciplina legislativa in materia di cali di prodotti in cisterna, e, proprio su questo aspetto, la FIGISC, unitamente alle altre OO.SS. di categoria, ha ottenuto recentemente un incontro con il Ministero. Su questa questione, ha precisato Paolo Uniti, è stato condotto dall’Ufficio Studi nostro interno una indagine conoscitiva sulle prescrizioni e sulle normative in essere in Olanda, Belgio e Danimarca, ed è emersa in quella sede che, in questi Paesi europei, non sussistono tutte le discrasie che, invece, sono alla fonte delle problematiche che si riversano sulle nostre gestioni. La semplice predisposizione di strumenti di compensazione installati in deposito, nelle cisterne e, di concerto, alle pompe , di fatto risolvono l’annoso aspetto dei cali termici, per cui, nella prossima riunione che è in programma presso il Ministero, verrà fatta pressione affinchè l’esperienza vissuta da altri venga trasferita anche nel nostro comparto ed a tutti i livelli della distribuzione.

I componenti il Comitato hanno sottolineato l’imprescindibile esigenza di dar vita ad un maggiore coordinamento fra l’attività della Federazione ed il lavoro che in loco viene svolto dalle strutture della FIGISC che operano all’interno delle ASCOM.

Come FIGISC Nazionale partirà anche una ampia campagna di sensibilizzazione nei confronti dell’intero mondo confederale e delle sue realtà operative.

La discussione si è articolata nel prosieguo sulle richieste che come FIGISC vengono reputate essenziali nella conduzione delle trattative con le diverse aziende petrolifere, a partire dagli accordi siglati con le società Esso ed ENI.

Il Presidente ha ricordato che preliminarmente la nuova contrattazione deve tenere conto di due fattori e cioè l’intangibilità del margine gestionale e la garanzia per le imprese di poter stare sul mercato in situazioni di concorrenza reale, il tutto grazie a regole eque e non discriminatorie che dovranno essere alla base dei rapporti inter partes fra gestori e compagnie.
A questo proposito si è proceduto all’esame dei contenuti delle sopra citate intese da poco raggiunte, a cui segue l’accordo preliminare del 14 aprile u.s. con la Kuwait Petroleum, ed i presenti tutti hanno convenuto sull’esigenza di vigilare affinchè quanto pattuito, indistintamente dal marchio di riferimento, non venga stravolto o, peggio ancora, mal interpretato dalle sopra menzionate aziende.

A rafforzamento di questo principio i Rappresentati di Colore avranno il delicato compito, in occasione degli incontri aziendali che si terranno sin dai giorni a venire, unitamente alle altre O.O.S.S., di verificare le modalità applicative sino ad ora realizzate e, soprattutto, di puntualizzare gli aspetti che, come FIGISC, sono ritenuti perfezionabili a breve scadenza.

Il Presidente ha relazionato i convenuti su sit-in che si è tenuto a Milano presso la sede della TAMOIL e sulla lettera inoltrata all’Amministratore Delegato della compagnia e per conoscenza al Ministero .

Infine il Presidente ha aggiornato i presenti sull’importanza attribuita al documento unitario depositato al Ministero dello Sviluppo Economico contenente la proposta di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti, auspicando che quanto elaborato congiuntamente con tutti gli altri attori del comparto possa trovare fedele traduzione in comportamenti ed atti concreti nell’interesse primario della categoria.

[ANTONIO BARIONI]

Nota informativa
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