CROLLANO I PREZZI, RIMANE LA DISCRIMINAZIONE DEL GESTORE

grafico in discesa

I mercati internazionali hanno cominciato a flettere dalla prima decade di luglio fino a crollare nell’ultimo scorcio dell’anno, da dicembre ad oggi.
Una tendenza del mercato internazionale, quella attualmente in atto, che tuttavia presumibilmente non solo non durerà a lungo – cioè il prezzo non continuerà a cadere senza rete -, ma potranno esserci degli assestamenti al rialzo, se non riposizionamenti su un livello più elevato.

Dal 4 luglio 2014 al 9 gennaio 2015, le quotazioni del greggio Brent spot sono cadute da 110,18 a 50,11 dollari barile [-54,5 %], ossia – considerato che il tasso di cambio è passato da 1,3656 a 1,1813 dollari per un euro [-13,5 %] – da 77,02 a 42,42 euro/barile [-44,9 %].
Nello stesso periodo le quotazioni dei prodotti finiti sulla piazza del Mediterraneo sono scese da 0,577 a 0,313 euro/litro per la benzina [-45,7 %] e da 0,579 a 0,356 euro/litro per il gasolio [-38,5 %].
Se il prezzo del petrolio cala del 45 % (come è accaduto negli ultimi sei mesi) è fuorviante pensare che altrettanto debba calare il prezzo della benzina o del gasolio al consumo. I prezzi del greggio – anzi, i prezzi dei prodotti raffinati (nel serbatoio ci va la benzina non il greggio, e quindi ci sono dei costi di lavorazione) – sono solo una parte del prezzo, che negli ultimi sei mesi è stata mediamente del 28,2 % per la benzina e del 32,4 % per il gasolio, poi ci sono i costi ed i margini del sistema distributivo (la benzina va portata dalle raffinerie o dai porti ai distributori), che negli ultimi sei mesi sono stati mediamente del 9,6 % per la benzina e del 10,0 % per il gasolio, e infine le imposte – accisa + IVA – che fanno la parte del leone, perché – sempre in riferimento agli ultimi sei mesi – hanno rappresentato per la benzina il 62,2 % e per il gasolio il 57,6 % del prezzo finale pagato dal consumatore.

Insomma, le variazioni sui mercati internazionali hanno influenzato circa il 31 % del prezzo intero: vuol dire che se i prezzi del greggio o dei prodotti raffinati crollano del 50 %, sul prezzo nazionale alla pompa si potranno al più sentire effetti nell’ordine di circa il 15-16 %.

Mercato 04.07.14 09.01.15 Var.
Greggio $/bar 110,18 50,11 -60,07
Greggio €/bar 77,02 42,42 -34,60
Cambio 1,3656 1,1813 -0,1843
Quot. benzina €/lt 0,577 0,313 -0,264
Quot. gasolio €/lt 0,579 0,356 -0,223
Benzina consumo €/lt 1,765 1,471 -0,294
Gasolio consumo €/lt 1,640 1,391 -0,249

In questo stesso periodo, il prezzo medio Italia self è passato da 1,765 a 1,471 euro/litro [.16,7 %] per la benzina e da 1,640 a 1,391 euro/litro [-15,2 %] per il gasolio: valori abbastanza in linea con l’andamento del mercato internazionale.

Nel dettaglio dei prezzi italiani, sempre dal 4 luglio 2014 al 9 gennaio 2015, quindi la il prezzo al consumo della benzina ha perso 29,4 cent/litro, di cui 26,4 cent/litro dovuti al crollo delle quotazioni del prodotto finito sul mercato Mediterraneo, 5,2 cent/litro dovuti alla conseguente diminuzione dell’IVA sul prezzo industriale, 0,3 cent/litro dovuti alla diminuzione dell’accisa a fine anno intervenuta, mentre i margini industriali sono cresciuti di 2,5 cent/litro. A sua volta, il prezzo al consumo del gasolio ha perso 24,9 cent/litro, di cui 22,3 cent/litro dovuti al crollo delle quotazioni del prodotto finito sul mercato Mediterraneo, 4,5 cent/litro dovuti alla conseguente diminuzione dell’IVA sul prezzo industriale, 0,3 cent/litro dovuti alla diminuzione dell’accisa come sopra, mentre i margini industriali anche in questo caso sono cresciuti di 2,2 cent/litro.

I margini industriali della distribuzione sono mediamente aumentati nel periodo indicato [4 luglio – 9 gennaio] fino a 15,7 cent/litro per la benzina ed a 15,3 per il gasolio, ma nel periodo antecedente – ossia dal 9 gennaio al 3 luglio 2014 – si sono attestati rispettivamente su 12,7 e 14,4 cent/litro: una media annuale di 14,2 cent/litro per la benzina e di 14,9 per il gasolio, lievemente inferiori al margine industriale medio del quadriennio 2010-2013 che ammontava a 14,5 e 15,3 cent/litro rispettivamente per la benzina e per il gasolio.

Ma se i prezzi al consumo scivolano continuamente verso il basso, non cambia e semmai tende persino ad accentuarsi il divario tra le condizioni di mercato della tradizionale rete di marchio e quella dei no-logo e della grande distribuzione.

Scrive QUOTIDIANO ENERGIA sul suo numero dell’8 gennaio, analizzando il periodo 18.12.2014 – 08.01.2015: « – La differenza prezzi fra rete ed extrarete è ferma per la benzina e salita per il diesel di 0,9 cent. Per entrambi i prodotti, in particolare per il secondo, è ai massimi di sempre, segno tangibile del grande vantaggio commerciale di cui godono le reti no-logo.».
E sui numeri concreti, sempre secondo QUOTIDIANO ENERGIA, nel periodo anzidetto lo spread tra prezzi di rete ed extrarete sarebbe stato di 21,7 cent/litro per la benzina e di 23,7 per il diesel al Nord, di 23,0 cent/litro per la benzina e di 25,2 per il diesel al Centro e, infine, di 23,6 cent/litro per la benzina e di 25,0 per il diesel al Sud.

E mediamente nel 2014, secondo le analisi di FIGISC ANISA, il delta prezzi tra rete di marchio servita ed impianti no-logo sarebbe stata di 16,4 cent/litro per la benzina e di 17,8 per il gasolio, mentre il delta prezzi tra rete di marchio servito ed extrarete sarebbe consolidato in 24,7 cent/litro per la benzina ed in 24,8 per il gasolio, valori superiori del 10 % rispetto alle medie dell’anno 2013 [chi fosse interessato ai dati può consultare e scaricare sul sito FIGISC i documenti «Prezzi indicativi giornalieri» del periodo gennaio/dicembre 2014, e del periodo gennaio/dicembre 2013 ai seguenti indirizzi web:
www.figisc.it/prezzi-carburante-dettaglio.php?identificatore=4830&pagina=1
www.figisc.it/prezzi-carburante-dettaglio.php?identificatore=4311&pagina=70

Nota informativa
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC - ANISA
Piazza G. G. Belli, 2 - 00153 - Roma | Tel. +39 06 586 6351 Fax +39 06 583 31724
www.figisc.it | figisc@confcommercio.it | anisa@confcommercio.it

Confcommercio

Copyright © 2014 – All Rights Reserved. Ispirato a kopatheme.com, personalizzato da Omnia Comunicazioni