ENI: AUMENTA ANCORA DELTA SELF-SERVITO

ENI: AUMENTA ANCORA DELTA SELF-SERVITO

A segnalarlo – anche alle Organizzazioni di categoria? a quanto pare! – è un articolo di STAFFETTA [Staffetta Rete, 28.10.2015, «Staffetta rete, Iperself Eni a -12 cent sul servito»], articolo che riproduciamo [g.c.] di seguito integralmente per la parte che tratta dell’argomento:

<<Torniamo questa settimana sulla questione del differenziale di prezzo tra self service e servito, quella cioè che sembra essere l’arma utilizzata da alcune compagnie petrolifere per rispondere ai prezzi aggressivi delle pompe bianche.

Il delta medio, quanto ai prezzi delle compagnie, è di 9,9 centesimi al litro sulla benzina e di 10,6 cent sul diesel, contro valori molto più bassi degli indipendenti, rispettivamente di 3,1 e 3,2 centesimi.
Ma ciascuna compagnia adotta il proprio approccio.
Resta Q8 il marchio che premia maggiormente il fai da te [ovvero penalizza il servizio, a seconda dei punti di vista], con 15,9 cent/ litro sulla benzina e 17,5 cent sul diesel.

Al secondo posto c’è ENI, che da qualche settimana presenta un differenziale di dodici centesimi al litro.

Segno probabilmente che questa è la nuova dimensione dell’Iperself, stabilita originariamente in OTTO centesimi/litro nell’accordo di colore firmato neanche una anno fa [19.12. 2014] , aumentata a DIECI in estate tra le proteste dei gestori e portata infine a DODICI.

Il differenziale resta a otto centesimi fino alla metà di giugno, per aumentare a dieci tra giugno e luglio e assestarsi tra agosto e ottobre a 12.

Seguono IP con 11,7 cent sulla verde e 12,7 sul gasolio, Esso con 8,8 e 9,2, Shell con 8,3 e 9,3, TotalErg con 6,3 e 7,2 e Tamoil con 4,7 e 4,9.>>

enis

L’aumento del delta prezzi era già stato da noi misurato nel Newsletter Prezzi 107/NP «Delta prezzi servito-self dal 17.02.2015 al 30.09.2015», pubblicato in data 02.10.2015 all’indirizzo web:

http://www.figisc.it/prezzi-carburante-dettaglio.php/delta-prezzi-servito-vs-self-17.02-30.09.2015/identificatore/5012/pagina/7

segnalando che, già a settembre, il delta tra le due modalità in casa ENI aveva raggiunto 11,5 cent/litro.

Anche se il prossimo numero, titolo «Delta prezzi servito-self dal 17.02.2015 al 31.10.2015» uscirà solo tra un/due giorni, possiamo già anticipare i dati essenziali di ENI: in ottobre i valori del delta tra le due modalità sono sempre stati superiori agli 11,5 cent/litro, per arrivare nell’ultima settimana [dal 24 al 29 ottobre] a raggiungere e superare i 12,0 cent/litro, con un incremento da metà febbraio di 3,8÷3,9 cent/litro e del 45,8÷47,6 % in più [vedere allegato grafico].

Grafico del delta prezzo medio servito vs/ self ENI

eni delta

In sostanza: aumentano i prezzi ed i margini del servito e, non a caso, calano purtuttavia le vendite in rete ed aumentano ben maggiormente quelle in extrarete [al proposito si veda più avanti l’articolo su questo stesso numero di FIGISC ANISA NEWS] e, infine, raddoppiano i margini di raffinazione di ENI. Indicatori tutto sommato in gran parte positivi per l’Azienda.

Per i gestori, invece, resta un accordo «di solidarietà» che man mano che passa il tempo sembra sempre più lontano dai presupposti che avevano indotto, pur tra mille perplessità, a sottoscriverlo.

Nota informativa
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC - ANISA
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