PREZZI & ACCORDI (3): I CASI TAMOIL E TOTALERG

Accordi_e_disaccordi

Dopo i casi di ENI e Q8 – esaminati nel numero 17 di Figisc Anisa News dell’11 maggio – e quelli di API-IP ed ESSO – esaminati nel numero 18 di Figisc Anisa News del 18 maggio – continua la valutazione sulle politiche di prezzo dei diversi marchi petroliferi, nell’intento di accertare, sia in relazione ad accordi intervenuti tra le parti, sia in loro assenza, come il mercato possa ragionevolmente fare considerare conseguibili obiettivi quali la «centralità del gestore» o le «condizioni eque per competere».

I casi proposti nel presente numero sono quelli di TAMOIL e di TOTALERG.

Nel primo caso, quello di TAMOIL, le vicende sono note: dopo la lunga vacanza contrattuale [ultimo accordo nel 2005, accordo «ponte» nel dicembre 2009 con l’impegno ad arrivare ad un accordo definitivo entro il 30 marzo 2010, poi «bucato» per responsabilità di TAMOIL] l’atteggiamento aziendale è stato quello di lasciare passare il tempo invano, nonostante inviti, diffide e proteste [buona ultima il sit-in del 15 aprile, con il «nascondino» dei dirigenti]. L’azienda, in sostanza, non ha inteso neppure avviare qualsivoglia trattativa, infischiandosene delle norme di settore che impongono quanto meno un tentativo di accordo, ed i gestori del marchio sono sprovvisti di accordo.

Il secondo caso, quello di TOTALERG, presenta situazioni analoghe [diffida e richiesta di mediazione del Ministero]: niente accordo, dunque, ma un’azienda che avvia unilateralmente «sperimentazioni» varie e scende «one to one», come di dice, dai singoli gestori del marchio, evitando di sedersi al «tavolo» e contemporaneamente rastrellando il «campo».

Monitorati, raccolti ed elaborati i dati dei prezzi nazionali medi in modalità sia «self» che «servito» del «Dossier Prezzi» di STAFFETTA dal 17 febbraio al 24 maggio, intanto si conferma quanto già altre volte evidenziato sulla marcata differenza di prezzo tra l’una e l’altra modalità: un delta che non supera i 2,7-2,8 cent/litro per la rete no-logo, e che sale progressivamente dal minimo di 4,1-4,2 cent/litro di TAMOIL al massimo di 13,6-13,7 cent/litro di Q8, con una media ponderata [calcolata cioè in base al numero degli impianti sul totale] della rete «colorata» di 8,7 cent/litro.

Delta servito su self – Euro/litro

DELTA SERVITO SELF 19

Il delta tra le due modalità di TAMOIL ha il valore più basso che si riscontra tra gli impianti «colorati», attestandosi attorno ai 4,2 cent/litro [esattamente la metà della media dei «colorati» che è pari a 8,4 cent/litro], mentre nel caso di TOTALERG l’entità del differenziale tra modalità «self» e «servito» è ancora inferiore alla media, ma si attesta su valori di 6,2-6,4 cent/litro, pur tuttavia meno della metà dei valori riscontrabili per Q8.

Come nell’analisi effettuata nei due numeri precedenti di Figisc Anisa News, al di là della «tara» sul più o meno consistente delta prezzo tra «self» e «servito», i dati dei prezzi servono anche a valutare se i marchi offrano quantomeno un elevato grado di «competitività» rispetto al mercato complessivo. Ne è stata fatta una rilevazione sia su base nazionale che su base regionale per ciascuno dei due casi in oggetto.

tamoil 2

CASO TAMOIL

Sulla base dei prezzi medi di marchio nazionali, il posizionamento di TAMOIL è quello espresso dalle due tavole che seguono: scontate le differenze di prezzo sui no-logo [su cui il marchio ha prezzi più alti per la benzina di 4,4 cent/litro sul «self» e di 5,8 sul «servito», per il gasolio di 4,0 cent litro sul «self» e di 5,5 sul «servito»], i prezzi di TAMOIL sono più alti anche rispetto ai competitors petroliferi almeno su quattro altri marchi per la benzina in «self» e su cinque per il gasolio in «self», mentre sono in assoluto più bassi di tutti i competitors petroliferi per i prezzi del «servito» sia della benzina che del gasolio.

Posizionamento prezzo TAMOIL su concorrenti – Benzina

BENZINA TAMOIL NAZIONALE 19

Posizionamento prezzo TAMOIL su concorrenti – Gasolio

GASOLIO TAMOIL NAZIONALE 19

Scendendo ad un livello di maggior dettaglio, ossia a livello regionale, con lo stesso criterio di esporre le differenze di prezzo distintamente rispetto agli altri competitors petroliferi [tra un minimo ed un massimo] e rispetto ai no-logo [si è scelto anche per questo caso un dato attuale unico, quello del 12 maggio], dai risultati delle tavole seguenti, si può dedurre che, in merito alla concorrenza con i no-logo, il prezzo TAMOIL è mediamente [la media aritmetica dei singoli risultati regionali] più alto per la benzina di 4,2 cent/litro sul «self» – con punte di +9,7 – e di 6,2 sul «servito» – con punte di +18,3 -, per il gasolio di 4,0 cent litro sul «self» – con punte di +10,0 – e di 6,1 sul «servito» – con punte di +16,3 -; mentre rispetto alla concorrenza con gli altri marchi petroliferi [a parte numerose eccezioni in cui non vi sono marchi con prezzo più basso] il dato significativo medio [sempre di media aritmetica dei singoli risultati regionali si parla] è che lo spread di TAMOIL sul competitore più conveniente si posiziona per la benzina su 2,5 cent/litro sul «self» – con punte di +7,7 – e su 0,5 sul «servito» – con punte di +5,0 -, per il gasolio di 2,8 cent litro sul «self» – con punte di +7,8 – e di 1,0 sul «servito» – con punte di +7,0.

Posizionamento prezzo TAMOIL rispetto ad altri marchi e no-logoEuro/litro – Benzina

BENZINA TAMOIL REGIONALE 19

Posizionamento prezzo TAMOIL rispetto ad altri marchi e no-logoEuro/litro – Gasolio

GASOLIO TAMOIL REGIONALE 19

totalerg

CASO TOTALERG

Anche in questo caso, sulla base dei prezzi medi di marchio nazionali, il posizionamento di TOTALERG è quello espresso dalle due tavole che seguono: ovvie e scontate le differenze di prezzo sui no-logo [su cui il marchio ha prezzi più alti per la benzina di 6,0 cent/litro sul «self» e di 9,6 sul «servito», per il gasolio di 5,2 cent litro sul «self» e di 8,7 sul «servito»], i prezzi di TOTALERG sono più alti rispetto a tutti i competitors petroliferi nel caso della modalità «self» sia per la benzina che per il gasolio, mentre in «servito» i suoi prezzi sono superiori ad altri tre marchi per la benzina e solo a due per il gasolio.

Posizionamento prezzo TOTALERG su concorrenti – BenzinaBENZINA TOTALERG NAZIONALE 19

Posizionamento prezzo TOTALERG su concorrenti – Gasolio

GASOLIO TOTALERG NAZIONALE 19

A livello di maggior dettaglio, ossia a livello regionale, con lo stesso criterio di esporre le differenze di prezzo distintamente rispetto agli altri competitors petroliferi [tra un minimo ed un massimo] e rispetto ai no-logo [si è scelto un dato attuale unico, quello del 12 maggio], i dati sono evidenziati di seguito.

Dai risultati delle tavole seguenti, si può dedurre che, in merito alla concorrenza con i no-logo, il prezzo TOTALERG è mediamente [media aritmetica dei singoli risultati regionali] più alto per la benzina di 6,2 cent/litro sul «self» – con punte di +10,4 – e di 10,0 sul «servito» – con punte di +15,4 -, per il gasolio di 5,6 cent litro sul «self» – con punte di +8,5 – e di 9,3 sul «servito» – con punte di +13,6 -; mentre rispetto alla concorrenza con gli altri marchi petroliferi [con rarissimi casi in cui non vi sono marchi con prezzo più basso] il dato significativo medio [sempre di media aritmetica dei singoli risultati regionali si parla] è che lo spread di TOTALERG sul competitore più conveniente si posiziona per la benzina su 4,5 cent/litro sul «self» – con punte di +8,8 – e su 4,3 sul «servito» – con punte di +12,3 -, per il gasolio di 4,3 cent litro sul «self» – con punte di +8,2 – e di 3,9 sul «servito» – con punte di +11,1.

Posizionamento prezzo TOTALERG rispetto ad altri marchi e no-logoEuro/litro – Benzina

BENZINA TOTALERG REGIONALE 19

Posizionamento prezzo TOTALERG rispetto ad altri marchi e no-logoEuro/litro – Gasolio

GASOLIO TOTALERG REGIONALE 19

Nelle due situazioni si registrano le seguenti osservazioni:
a) analogo è il differenziale del prezzo tra modalità «self» e modalità «servito» che si posiziona al di sotto della media della rete «colorata»;
b) analogo è un livello di competitività con gli impianti no-logo mediamente inefficace sia nel caso di TAMOIL che di TOTALERG;
c) un livello di competitività con gli altri marchi petroliferi lievemente differenziato tra l’ambiente TAMOIL – caratterizzato da inefficacia nella modalità «self» bilanciata da una maggiore efficienza nella modalità «servito» su tutti gli altri marchi e con un gap tutto sommato inferiore a quello registrato da altri marchi analizzati in precedenza e contenuto tra 0,5 e 2,8 cent/litro -, e quello TOTALERG, in cui invece si rileva analoga inefficacia nella modalità «self» solo in parte compensata da una parziale efficienza nella modalità «servito» su qualche altro marchio [ed in misura inferiore a TAMOIL], ma con un gap generalizzato su 4 cent/litro in ambedue le modalità.

[G.M.]

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