METÀ IMPIANTI A RISCHIO CHIUSURA: ALLARME DEI GESTORI CAMPANI

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Riportiamo l’articolo comparso su IL MATTINO di Napoli in data 04.05.2016:

«Le compagnie petrolifere puntano sempre di più sugli impianti self service localizzati al di fuori dei centri cittadini. Metà delle pompe è a rischio chiusura, e il perdurare di questa situazione potrebbe avere un impatto devastante sull’occupazione».

A lanciare l’allarme è Vincenzo MOSELLA, il Vice Presidente Nazionale della FIGISC Confcommercio (la Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti), che anticipa uno dei temi oggetto del consiglio nazionale che si terrà a Napoli il 6 maggio prossimo presso la sede della Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, presieduta da Pietro Russo.

«A causare questa situazione – aggiunge MOSELLAè il calo medio dei consumi e la risposta delle compagnie che va a penalizzare i gestori, rischiando di creare nuova disoccupazione».

«Questa nuova tendenza del mercato italiano – sottolinea Maurizio MICHELI, numero uno della FIGISC Confcommercioraggiunge cifre negative ancora più marcate in Campania e nelle zone economicamente più deboli del paese, dove si avvertono ancora di più i disagi per la fuoruscita dal settore distributivo di centinaia di operatori, costretti a lasciare gli impianti per mancanza di redditività generata dalle politiche aziendali delle compagnie petrolifere o per incompatibilità territoriale».

«Sono sempre di più gli impianti costretti a chiudere. Negli ultimi 10 anni è stato erogato il 50% di carburante in meno», evidenzia Paolo UNITI, il Segretario Nazionale FIGISC Confcommercio. «Molti hanno risposto tagliando il personale, altri raddoppiando i turni pur di non chiudere. Ma si fatica a contenere le perdite».

Su numerosi altri organi di stampa compaiono anche le dichiarazioni di solidarietà della FIGISC Nazionale [«Il settore messo in ginocchio dalle scelte dei colossi petroliferi: benzinai schiacciati dalle compagnie» – «Il Consiglio Nazionale della FIGISC-Confcommercio ha preso consapevolezza sul campo della grave situazione campana ed ha dato ampia disponibilità di supporto ai gestori delle pompe di benzina della regione. Nei prossimi mesi studieremo azioni di sensibilizzazione a livello nazionale»] e della CONFCOMMERCIO [«Siamo vicini alla categoria dei gestori campani» ha evidenziato Pietro RUSSO, Presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Napoli, che ha ospitato il Consiglio «la Confcommercio napoletana è disponibile ad affiancare la Figisc in tutte le azioni da intraprendere allo scopo di tutelare la sopravvivenza delle attività sul territorio e dei posti di lavoro»].

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