NOTIZIE DAL «MERCATO»: LA BENZINA COOPERATIVA

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Riprendiamo di seguito [per g.c.] quasi integralmente l’articolo di STAFFETTA QUOTIDIANA del 29 u.s. «Per Enercoop erogato medio a 13 milioni di litri» che riguarda, appunto, il marchio ENERCOOP, con qualche integrazione e commento:

<<Nuovo assetto azionario, nuovo consiglio di amministrazione, obiettivo ambizioso di arrivare a 40 punti vendita entro l’anno e a un erogato di 450 milioni di litri. Queste le novità di Energya uscite dall’assemblea dei soci dello scorso 20 aprile 2016, chiamata ad approvare il bilancio 2015 ed a nominare un nuovo consiglio di amministrazione dopo il primo triennio di attività.

Prima dell’assemblea è stato finalizzato un riequilibrio delle quote azionarie tra i soci, che ha prodotto la seguente compagine: 40% della proprietà è in carico a Carburanti 3.0 (società controllata al 100% da Coop Alleanza 3.0, nuovo colosso della cooperazione di consumo nato il primo gennaio dalla fusione di Coop Estense, Coop Adriatica e Coop Consumatori Nord est, v. Staffetta 5/1); 13,3% a Coop Lombardia; 13,3% a Novacoop; 13,3% a Talea (società controllata al 100% da Coop Liguria), 10% a Unicoop Tirreno e il rimanente 10% a Reno Energia (società controllata al 100% da Coop Reno).

I risultati dell’esercizio 2015, si legge in una nota, sono positivi, con un fatturato di oltre 360 milioni di euro (365 milioni di litri venduti per un erogato medio per punto vendita di circa 13 milioni di litri l’anno) e un utile di esercizio positivo per circa 200mila euro [nota nostra: se la cifra è giusta, 0,0005 euro/litro?]. Questo in linea con i risultati dei primi tre anni della società, durante i quali sono incrementati i litri venduti assicurando sempre un buon utile gestionale.

I punti vendita oggi serviti sono 28 (con il marchio di proprietà Enercoop), con un budget 2016 che si proietta su oltre 40 punti di vendita (+43%) e 450 milioni di litri venduti (+23%).

La società – prosegue il comunicato – si posiziona pertanto tra i principali operatori italiani di commercializzazione carburanti e punta a ricoprire entro pochi anni un ruolo di leadership.

Nel 2016 oltre a Enercoop venderà carburanti anche a Tekservice, operatore della logistica costiera in Liguria, società partecipata da Energya il cui socio di maggioranza è Walter Lagorio.

Nella stessa assemblea è stato rinnovato l’organo amministrativo. Presidente è stato nominato Giovanni Clavarino, attualmente direttore organizzativo Ipermercati di Coop Liguria che ha preso il posto di Massimo Ferrari, il quale dopo un triennio ha rinunciato all’incarico per dedicarsi completamente al ruolo di amministratore delegato con delega alla gestione caratteristica di Coop Alleanza 3.0. Confermato anche per questo triennio l’attuale amministratore delegato Luca Rossi.

Energya è la società di trading e servizi, interamente appartenente al mondo delle cooperative di consumo di Legacoop, focalizzata sull’approvvigionamento di carburante presso i principali operatori nazionali, con un volume annuo di acquisti pari a circa 400 milioni di litri. Energya spa provvede ad rifornire la rete degli impianti di vendita al minuto di proprietà delle Coop Consumo.>>

Nell’Osservatorio Prezzi del MISE di questi giorni, il marchio ENERCOOP è presente con ventisei punti vendita: tredici in Emilia Romagna, cinque in Puglia, tre in Lombardia ed uno in Liguria, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto.

I prezzi del 28 aprile 2016 – media nazionale del marchio – andavano per la benzina in self da un minimo di 1,355 euro/litro ad un massimo di 1,435, con una media di 1,373 [un solo impianto segnala anche un prezzo per il servito], per il gasolio in self da un minimo di 1,168 euro/litro ad un massimo di 1,199, con una media di 1,178.

Per un termine di confronto nello stesso giorno la media nazionale di Agip ENI era per la benzina di 1,461 euro/litro in self e di 1,601 in servito, per il gasolio di 1,259 in self e di 1,401 in servito. Differenze tra 0,088 e 0,228 euro/litro per la benzina e tra 0,081 e 0,223 per il gasolio, a seconda della modalità di servizio.

E se ENERCOOP dichiara un erogato medio di 13,036 milioni di litri per impianto, Agip ENI dichiara che il suo erogato medio per impianto è di 1,569 milioni di litri [si veda anche Figisc Anisa News N. 10 del 17.04.2016], ossia 8,3 volte inferiore.

Perché proprio questo confronto?

Perché Energya compra prodotto – come dice l’articolo più sopra – «focalizzata sull’approvvigionamento carburante presso i principali operatori nazionali».

E, come ebbe modo di dire già nel lontano 2013 il riconfermato Amministratore Delegato, Luca ROSSI, «Noi compriamo dalle compagnie petrolifere [nota nostra: in particolare da ENI]. E non compriamo a prezzi particolarmente diversi dalle medie di mercato. In certe zone siamo più bravi, ma parliamo di millesimi…. Vista la competizione che c’è sul nostro territorio, oggi il cargo market non è competitivo. Il rischio, in termini di organizzazione, non vale il vantaggio che si può spuntare sui prezzi. Continueremo a lavorare con le compagnie petrolifere e abbiamo tutto l’interesse ad avere relazioni proficue». Appunto!  

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