BEARZI RICONFERMATO PRESIDENTE REGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA

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Nella riunione del Comitato Regionale della FIGISC Friuli Venezia Giulia, che raggruppa le federazioni provinciali di Gorizia, Pordenone, Trieste ed Udine, tenutasi a Pordenone lunedì 2 maggio 2016, Bruno BEARZI, che ricopre anche la funzione di Vicepresidente Nazionale e Presidente provinciale di Udine, è stato riconfermato all’unanimità Presidente Regionale della Federazione. Come Vicepresidente Regionale è stato designato il collega Mario MILLO di Trieste.

E del neopresidente BEARZI – tenuto conto delle specifiche problematiche della categoria in Friuli Venezia Giulia in relazione alla pesantissima concorrenza dei prezzi esercitata dalle contermini Austria e Slovenia – registriamo una prima presa di posizione resa ai media sulla questione della sostituzione del bollo auto con un corrispondente incremento delle accise sui carburanti.

<<La proposta di Matteo RENZI volta ad abolire il bollo auto e di aumentare contestualmente le accise sui carburanti preoccupa FIGISC Confcommercio Friuli Venezia Giulia. Bruno BEARZI, capogruppo regionale dei distributori di carburanti, sottolinea che una simile prospettiva «cancellerebbe gli effetti positivi della legge sulla benzina agevolata, di cui beneficiano le casse della Regione, i cittadini e la categoria dei gestori degli impianti di distribuzione, altrimenti messa in ginocchio da un’insostenibile concorrenza di Austria e Slovenia».

Partendo dalla stima di un gettito del bollo che si attesta tra i 5,9 e i 6,1 miliardi di euro, i conti tornerebbero per il paese con un incremento delle accise su benzina e diesel nell’ordine dei 15 cent/litro (tralasciando l’immancabile Iva a carico dell’accisa). In Friuli Venezia Giulia, le norme per il sostegno all’acquisto dei carburanti per autotrazione, con l’aggiunta di un’integrazione deliberata dalla Giunta Regionale, prevedono la riduzione del prezzo di 14 centesimi sulla benzina e di 9 centesimi sul gasolio, valori che salgono a 21 centesimi e 14 centesimi nei comuni della Fascia 1, quelli montani o parzialmente montani.

«Facile comprendere che, con accise più alte, la virtuosità del provvedimento regionale verrebbe meno» conclude BEARZI facendo appello alla Presidente della Regione, SERRACCHIANI, nel suo ruolo anche di vicesegretario del PD, «a far valere le ragioni del Friuli Venezia Giulia».>>

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