UNA GIORNATA DI PREZZI IN PROVINCIA DI ROMA
— 17 Luglio 2016I prezzi di un giorno nella rete distributiva delle maggiori province italiane: è l’argomento di una serie di articoli che…
ContinuaI prezzi di un giorno nella rete distributiva delle maggiori province italiane: è l’argomento di una serie di articoli che…
ContinuaUn incremento in dieci anni di quasi 4,8 milioni di veicoli [+10,73 %], di cui quasi 2,7 milioni di autovetture…
ContinuaDue chiose sole appaiono opportune a queste «istantanee» di mercato border line tra legalità e no: a) secondo i dati di STAFFETTA le medie nel 2016 del delta tra prezzi di cessione da extrarete e quotazioni CIF Mediterraneo [che poi sarebbe «il premio pagato dai rivenditori alle compagnie»] vanno da un minimo di 2,2 ad un massimo di 4,1 cent/litro per la benzina e da un minimo di 2,4 ad un massimo di 3,9 cent/litro per il gasolio [valori simili sono riscontrabili per il 2015: 2.1-3,4 benzina, 2,1-3,9 gasolio]: platt’s meno 15 significa un delta di +18 cent/litro!; b) i gestori delle major devono normalmente acquistare in regime di esclusiva prodotto a platt’s da +9,8 a +11,4 cent/litro in modalità self e da +17,2 a +18,5 in modalità servito [valori medi del 2016]: platt’s meno 15 significa un delta di +25/26 cent/litro per il self e di +32/33 per il servito prima ancora di marginare un solo millesimo! Serve dire altro?
ContinuaLa convocazione sarà inviata nelle prossime ore, presumibilmente a Roma per la giornata del 21 luglio, giovedì della prossima settimana,…
ContinuaLa consistenza di quella parte di rete che è accreditata presso l’Osservatorio Prezzi Carburanti del Ministero e comunica con regolarità…
ContinuaSulla delicata questione del delta prezzo tra la modalità «servito» e quella «self» e sulla portata che essa ha assunto…
ContinuaScriveva STAFFETTA QUOTIDIANA in data 30 giugno 2016 che la «valutazione settimanale dell’andamento degli stacchi in più e in meno…
ContinuaNello stesso periodo l’erogato medio si è ridotto del 18 per cento, attestandosi nel 2015 a poco più di 1.300 metri cubi/anno, che è meno della metà di quello europeo. Nel 2015 i margini di distribuzione sono scesi su livelli più bassi di quelli del 2014, mostrando un peggioramento della già scarsa remuneratività del settore, messo duramente alla prova dalla forte pressione fiscale sui carburanti, nonostante un debole cambio di tendenza nei consumi.
ContinuaFumata nera al Tribunale Amministrativo sui ricorsi presentati a vario titolo contro il decreto balneare [07.08.2015] interministeriale MIT-MISE sulla «ristrutturazione»…
ContinuaRicordando che il testo completo è disponibile presso le sedi nazionali e territoriali di FIGISC, approfondiamo in questa sede –…
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