La staratura delle pompe, non dipendente dal gestore, piuttosto che il momentaneo mancato aggiornamento del prezzo sul tabellone esterno all’impianto [ossia quel 74 % di «irregolarità»], sono forse confrontabili con i sistemi organizzati del contrabbando [che, guarda caso, frustrando la stessa attività istituzionale della Guardia di Finanza, si vorrebbe depenalizzare] o della distribuzione all’ingrosso – su cui ogni giorno si registrano notizie di cronaca nella stampa specializzata che ne sottolineano la diffusione e la portata – di enormi volumi di carburanti in totale elusione delle pesanti imposte che vi gravano? Mirtilli ed angurie nello stesso cesto!
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