PREZZO INDUSTRIALE COME A MAGGIO 2009, MA NON PREZZI E IMPOSTE
— 21 Dicembre 2015In questi giorni [20 dicembre 2015] il prezzo industriale è tornato ai livelli dei primi giorni del maggio 2009 [6…
ContinuaIn questi giorni [20 dicembre 2015] il prezzo industriale è tornato ai livelli dei primi giorni del maggio 2009 [6…
ContinuaSpiace purtroppo dover ribadire che la «politica» – e con ciò si intende il Governo, tramite i Ministeri competenti – abbia abdicato all’unica soluzione che si sarebbe resa necessaria dopo i ricorsi [tra cui quello promosso dalle rappresentanze dei gestori] che hanno accompagnato il decreto «balneare»: rimettere assieme le parti interessate e faticosamente rimettere mano al decreto stesso, e non rifugiarsi esclusivamente nella logica di abbandonare le cose solo all’«esame di merito» ed alla decisione del giudice amministrativo.
ContinuaIl 16 dicembre, FAIB Autostrade, FEGICA ed ANISA, hanno emanato il seguente comunicato stampa in ordine alla vicenda dei bandi…
ContinuaDai dati delle vendite e del traffico [fonti: MISE e AISCAT] relative ai primi sei mesi del 2015 si evidenzia…
ContinuaIn questo articolo parliamo di prezzi e della presunta «autonomia» del gestore di fissarne il valore finale, un concetto impropriamente…
ContinuaSulla base dei dati provvisori pubblicati mensilmente dal Ministero per lo sviluppo economico extrarete il mese di novembre – a…
ContinuaSi arriva, in alcuni casi, a più che raddoppiare la base d’asta e a produrre offerte mai toccate prima d’ora ormai alle soglie dei 100 euro per mille litri: cifre tanto assurde quanto inspiegabili, se si tiene conto che stando ai dati pubblicati dal Mise, il margine industriale lordo medio (vale a dire la parte del prezzo dei carburanti che, al netto delle tasse e del costo del prodotto, remunera l’intera filiera produttiva fino alla pompa) si attesta sotto i 150.
ContinuaPubblichiamo di seguito l’intervista – denuncia di Giuseppe MILAZZO, componente della Giunta Nazionale e presidente della FIGISC ASCOM di Bergamo…
ContinuaSi ripropone spesso ad intervalli di tempo il tema di un «rilancio» del settore, di un «ravvedimento» dell’industria petrolifera per ridare valore agli assetti nel sistema distributivo. A dare retta ai numeri del mercato che abbiamo appena esposto, gli appelli al rilancio, forse, non tengono conto dell’evidenza: ossia del disegno lucido, e progressivo, che la medesima industria petrolifera persegue, magari non sempre con linearità, della terziarizzazione della fase distributiva.
ContinuaCon una sorta di coincidenza da «meccanismo ad orologeria» [a distanza di poche settimane dal dibattito che ha visto localmente…
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